Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 5, 19). Colpiti da misure imperiali sin dai tempi di Diocleziano, erano stati condannati da una costituzione di Valentiniano II e Teodosio I nel 389, al tempo di papa Siricio, di cui il Liber pontificalis dice che ne aveva fatto esiliare un certo ...
Leggi Tutto
Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] compaiono alcune delle scene che nel corso dei secoli furono riprodotte con più frequenza, quale quella che vede A. proibire a Teodosio l'ingresso in chiesa, e anche in questo caso si nota come lo scultore abbia seguito una propria ispirazione, pur ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] però già dai figli Arcadio, cui toccò la parte orientale, e Onorio (395-423), cui andò quella occidentale.
Dai due figli di Teodosio discende la divisione dell’Impero, che di fatto non sarà mai più unificato, anche se con Giustiniano i diritti e la ...
Leggi Tutto
Scrittore ecclesiastico (n. in Galazia 363-364 - m. prima del 431), monaco in Palestina, poi in Egitto, dove subì l'influsso di Evagrio Pontico, divenne vescovo di Elenopoli in Bitinia verso il 400; coinvolto [...] attorno al 419-420 scrisse la Storia lausiaca (così detta dal nome del dedicatario Lauso, dignitario alla corte di Teodosio II), raccolta di biografie di asceti, uomini e donne, prevalentemente egiziani, fonte importante per la storia del monachesimo ...
Leggi Tutto
Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] che ottenne dal sinodo permanente del 448 la condanna di Eutiche. Ma questi con l'appoggio di Crisafio ottenne dall'imperatore Teodosio II la convocazione per l'anno successivo del concilio di Efeso, che lo mandava assolto e ne accoglieva la dottrina ...
Leggi Tutto
Vescovo di Iconio (n. Cesarea di Cappadocia 340-45 circa - m. dopo il 394); discepolo di Libanio, retore e avvocato a Costantinopoli, datosi poi a vita religiosa, fu eletto vescovo (373-74) su designazione [...] anche nei concilî di Iconio (376) e di Side in Panfilia indetti a questo scopo e da lui presieduti; spinse Teodosio a legiferare contro gli ariani. Restano frammenti, un poemetto parenetico in 333 trimetri giambici (già attribuito a Gregorio di ...
Leggi Tutto
Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] onde ottenere che gli antichi diritti della Sede romana sull'Illirico fossero ristabiliti; è quanto fece Onorio, il quale scrisse a Teodosio II una lettera (cfr. ep. 10, nell'epistolario di B., in P.L., XX, coll. 769-70; Collectio Thessalonicensis 15 ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] attività del suo regno, i cui dettagli non saranno discussi in questa sede70.
Passando al XIV libro, che riguarda gli anni da Teodosio il Giovane fino a Leone, cioè un periodo di tempo compreso tra il 401 e il 474 d.C., viene menzionato, in chiave ...
Leggi Tutto
Parte fondamentale dell’antica dottrina divinatoria etrusca rivelata, secondo la tradizione, da Tagete, i cui precetti raccolti da Tarconte in libri sacri erano conservati dai lucumoni. Tali libri recavano [...] ; Claudio cercò di promuoverne lo studio in Etruria. L’importanza degli aruspici non cessò neppure dopo gli editti di Costantino e Teodosio.
La prima traduzione latina di testi di a. è attribuita a Tarquizio Prisco (metà 1° sec. a.C.): ne restano ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sostanza, le accuse rivolte a V. mancano di coerenza: Antimo era il patriarca di Costantinopoli deposto su richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l'11 febbraio ...
Leggi Tutto
teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...