Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] il vescovo di Milano assume, per volontà di Dio, il ruolo di garante della successione e di guida spirituale. Esaltato Teodosio per la sua piena sottomissione a Dio e alla Chiesa, Ambrogio afferma che egli «regnum non deposuit, sed mutavit», assunto ...
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Nel mondo romano (dal 4° sec. in poi), contrapposto a cristiano, colui che si manteneva fedele alle credenze politeistiche e pratiche cultuali tradizionali. Il termine viene perlopiù connesso alla voce [...] latina pagus («villaggio») in quanto, dopo l’avvento del cristianesimo e il suo trionfo politico con Costantino e Teodosio, gli abitanti delle campagne rimasero più a lungo estranei alla nuova religione, che aveva invece conquistato le città dell’ ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] nella sinodo di Aquileia, nella sinodo romana del 382 e nella sinodo di Cartagine. La teoria è esposta nella lettera di Teodosio II (402-450) a Cirillo di Alessandria e ai vescovi riuniti a Efeso nel 431:
La stabilità dell’impero dipende dalla ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di richiamare l’opera perfetta di Costantino «di pia memoria»6 in materia conciliare, come fa con Teodosio il Grande, Teodosio II o con Marciano. Ma nessuna assemblea sinodale, pur preoccupata di affermare la sua ortodossia, loda Giustiniano ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] storiografica di questo autore e perciò è ancora comunemente chiamato Epitome de Caesaribus, scritto non molto dopo la morte di Teodosio il Grande, nel 395. L’Origo Constantini, che, pur senza celare i fatti, ne dà una lettura sempre sostanzialmente ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] guerre persiane ed ebbe notevole importanza militare durante le guerre del 4° e 3° secolo. Nel 381 d.C. l’imperatore Teodosio fece chiudere il santuario. Distrutta da Alarico (395 d.C.) e abbandonata, fu ripopolata solo alla fine del 18° secolo.
Le ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] però già dai figli Arcadio, cui toccò la parte orientale, e Onorio (395-423), cui andò quella occidentale.
Dai due figli di Teodosio discende la divisione dell’Impero, che di fatto non sarà mai più unificato, anche se con Giustiniano i diritti e la ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] attività del suo regno, i cui dettagli non saranno discussi in questa sede70.
Passando al XIV libro, che riguarda gli anni da Teodosio il Giovane fino a Leone, cioè un periodo di tempo compreso tra il 401 e il 474 d.C., viene menzionato, in chiave ...
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L’ultima fase del regime imperiale nella realtà giuridico-politica di Roma antica, quella in cui il potere dell’imperator non incontrava più alcun limite di tipo costituzionale, essendo stata ormai ridotta [...] dell’impero su nuove basi fu soprattutto opera di Diocleziano, sebbene anche altri imperatori, quali Costantino e Teodosio, portarono a termine le riforme da lui impostate. Esse consistettero: a) nella condivisione, o divisione, del potere ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] del Κολοσσός, vi è l’obelisco proveniente dal tempio del dio Amon, situato a Karnak ed eretto al tempo di Teodosio I. Il monolito di granito di Siene è collocato su un duplice basamento di marmo proconnesio, decorato con la rappresentazione delle ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...