Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] colui che ha ritrattato in sé il supremo potere teologico-politico, convertendo il mito deposto della Roma eterna nella teofania storica della Chiesa fondata da e in Pietro, l’unica (a dispetto delle pretese di Costantinopoli) legittimata a essere ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] brano decorativo, cui va aggiunto il ruolo catalizzatore rivestito dal capo-bottega identificato di norma con G., esecutore della teofania absidale e dei vegliardi della parete sinistra. In Niccolò, considerato il più giovane, si è voluta individuare ...
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Nome di varî santi, fra cui:
1. Albino (o Alpino); vescovo di Châlons-sur-Marne (m. nel primo quarto del sec. 6º), successo ad Amandino, che ancora nel 461 sottoscriveva come vescovo di Châlons il concilio [...] (741) e prese parte al sinodo franco convocato da Carlomanno (742). Festa, 26 ottobre.
4. Albino (o Alpino), martire romano, le cui reliquie furono trasferite da Roma a Colonia sotto l'imperatrice Teofania (983-991). Festa (a Colonia), 22 giugno. ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] a Dio con l'amore. L'essenza divina è infatti inconoscibile e si manifesta solo nella l. visibile delle cose create, come teofania del divino, rendendosi così visibile anch'essa (De divisione naturae, I, 10; V, 23). Infatti Dio è per Scoto "Lux cuius ...
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GRABAR, André
Storico e critico dell'arte bizantina, nato nel 1896 a Sofia. Membro dell'Institut de France, professore al Collège de France, direttore di studî all'École des Hautes Études.
I primi studî [...] ai martiri nella loro evoluzione (dai primitivi martyria alla basilica) e il tema iconografico del martirio (e della teofania) nella pittura paleocristiana. È recente (in coll. con C. Nordenfalk) uno studio complessivo sulla pittura altomedievale ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] si limita, per es., alla percezione di una luce viva; ora invece il soggetto è in grado di dare della sua teofania un rendiconto completo: descrive minutamente il personaggio che gli è apparso e non esita a identificarlo con precisione con la tale o ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] , trad. lat. di Rufino, a cura di T. Mommsen, voll. 3, ivi 1903-1909; III (Onomastico, a cura di E. Klostermann e Teofania, a cura di H. Gressmann, voll. 2, ivi 1904); IV (Contro Marcello, Teologia eccles., a cura di E. Klostermann, ivi 1906); V ...
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LIUTPRANDO vescovo di Cremona
Silvio Pivano
Di famiglia longobarda, come ci è rivelato anche dal nome, nacque in Pavia o nei dintorni di Pavia, fra il secondo e il terzo decennio del secolo X. Dovette [...] sac., IV, pp. 797-800) egli sarebbe stato inviato una seconda volta a Costantinopoli nel 971 per prendervi la principessa Teofania, e non sarebbe più ritornato a Cremona. Sarebbe quindi morto nel viaggio o al ritorno in Italia, probabilmente nel 972 ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] già in parte toccati nel corso del secondo libro.
La grande operazione apologetica di Eusebio è stata riassunta nella Teofania, un’opera composta probabilmente prima del 333. Costituita principalmente da p.e. e d.e., essa riprende probabilmente, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] e leva la mano destra nel segno del trionfo, affiancato dai simboli degli evangelisti, mentre Ezechiele e Abacuc assistono alla teofania in atteggiamento di reverente timore.
Nel VI secolo, in un tempo in cui si aspira a ricostituire l’Impero romano ...
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teofania
teofanìa s. f. [dal lat. mediev. theophania, gr. ϑεοϕάνεια e ϑεοϕανία, comp. di ϑεο- «teo-» e ϕαν- di ϕαίνομαι «apparire»]. – Apparizione, manifestazione sensibile della divinità (anche indirettamente, attraverso nature create): la...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).