BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] al centro con Storie di Cristo, una orizzontale in basso con figure di Profeti, un'altra orizzontale in alto con Teofania. Anche qui il racconto si condensa nei personaggi essenziali, e parsimoniosa è l'accentuazione dei gesti. Ma più libera è ...
Leggi Tutto
HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Vergine i Dieci beati (1757).
La composizione, con il gruppo movimentato dei monaci in basso cui si contrappone la sobrietà della teofania celeste, riprende un'idea già sviluppata da Gabbiani nell'affresco per il santuario di Montesenario, di cui l'H ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] vago e indistinto, per il quale la realtà creata sembra dissolversi quale cifra evanescente del divino, in quanto universale teofania, più che rappresentare un elemento costitutivo della proporzione stessa, degno come tale di attenzione e di adeguato ...
Leggi Tutto
MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] direttamente desunte dal testo del Liber de apparitione (Grabar, 1971, p. 356; Belli D'Elia, 1994, p. 578). Anche la teofania romana a Gregorio Magno è stata spesso inserita in cicli di storie micaeliche. Nel coro della chiesa di S. Michele a ...
Leggi Tutto
SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] tutto il popolo la proibizione di avvicinarsi al monte sotto pena di morte, avvenne tra lampi, tuoni e squilli altissimi la prima teofania a Mosè, in cui fra altre leggi fu promulgato il decalogo (v.). Altre volte in seguito Mosè salì sul Sinai, sia ...
Leggi Tutto
SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] su tre, ma sulle quattro facce, con rappresentazioni da riconnettersi a quelle coeve dei musaici: la Traditio Legis, la Teofania, i pavoni, i cervi alla fontana, gli agnelli, le colombe. Come i romani, possono considerarsi una manifestazione locale ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] della pala con la scena di Sant’Ignazio presentato al Cristo, era quella di costruire una vera e propria teofania del santo: grazie a un meccanismo semplice nella concezione, ma di indubbia efficacia (oggi lasciato nella sua sostanza originaria ...
Leggi Tutto
CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] , la cultura cavalleresca diveniva così una 'cultura d'apparato' e le cerimonie equestri momenti di una complessa teofania del potere, della quale insegne e prestigio cavallereschi erano cornice. Tra Quattrocento e Cinquecento gli stessi tornei si ...
Leggi Tutto
MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] Fresco Cycle at the Cathedral of Le Puy, ArtB 73, 1991, pp. 561-576; F. Boespflug, Uno spettacolo straordinario: la teofania del ''roveto ardente'' nell'arte occidentale (XII- XVI secolo), in L'arte e la Bibbia. Immagine come esegesi biblica, "Atti ...
Leggi Tutto
MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] bene, tuttavia, la particolarità del suo fascino maturo: "Cara Silvana [(] la tua bellezza amara che si offre, incombente come una teofania, ha uno splendore di perla, mentre in realtà tu sei lontana".
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Messaggero (C ...
Leggi Tutto
teofania
teofanìa s. f. [dal lat. mediev. theophania, gr. ϑεοϕάνεια e ϑεοϕανία, comp. di ϑεο- «teo-» e ϕαν- di ϕαίνομαι «apparire»]. – Apparizione, manifestazione sensibile della divinità (anche indirettamente, attraverso nature create): la...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).