SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] La sacralità del S. dipende invece da una presenza sacra nel luogo, la presenza che può essere intuita, può concretarsi in teofanie o consistere in reliquie. Il S. viene costituito come luogo di culto mediante un segno sacro (altare, pietra confitta ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] a Dio con l'amore. L'essenza divina è infatti inconoscibile e si manifesta solo nella l. visibile delle cose create, come teofania del divino, rendendosi così visibile anch'essa (De divisione naturae, I, 10; V, 23). Infatti Dio è per Scoto "Lux cuius ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] gotiche con temi apocalittici trova la sua più chiara espressione nel deambulatorio sud della cattedrale di Bourges, dove tre teofanie centrali di Cristo (la Visione dei candelabri, il Signore in trono tra i vegliardi, il Figlio dell'uomo sulla ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] è scritta per tre volte la parola ἄγιοϚ, 'santo' (Is. 6, 3; Ap. 4, 8). Si tratta qui dunque di una teofania del trisághion (Van der Meer, 1938, pp. 257-260) con i rappresentanti della Chiesa. Lo schema iconografico raffigurato sulle ampolle del sec ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] terra e l'abbondanza dei prodotti in dipendenza delle inondazioni determinarono la nascita del culto del N. come divinità fluviale; teofanie del dio le terrificanti ma utili sue inondazioni. Benché Plutarco (Is. et Os., 5) definisca il N. la divinità ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] del X-XI sec. che accoglie largamente motivi paleocristiani (illustrazione del commento di Beato all'Apocalisse).
Tetramorfo. - Dalle teofanie di Ezechiele (Ez., i) e dall'Apocalisse giovannea (Ap., iv) derivano agli E. simboli particolari; secondo S ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] . Lo stesso Erodoto (i, 51) riteneva fondata la fama popolare raccolta a Delfi, che un grandioso cratere di argento usato nelle Teofanie, dono di Creso, fosse opera di Theodoros. Un altro cratere d'oro e la celebre "pergola" di vite, con foglie d ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] Rossano (Giudizio di Pilato, cc. 8r-8v) e di Rabbula (Ascensione, c. 13v; Pentecoste, c. 14v).
Le immagini delle teofanie cristologiche che decoravano i luoghi santi palestinesi dovettero dare origine, sempre nel sec. 6°, a un ciclo di illustrazione ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] ', l'apoteosi dell'i., perenne trionfatore, avulso dallo scorrere degli eventi. Si tratta di vere e proprie teofanie della mistica dell'impero cristiano, registrate anche dalle effigi monetarie - che più di altri media tramandano senza soluzione ...
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teofania
teofanìa s. f. [dal lat. mediev. theophania, gr. ϑεοϕάνεια e ϑεοϕανία, comp. di ϑεο- «teo-» e ϕαν- di ϕαίνομαι «apparire»]. – Apparizione, manifestazione sensibile della divinità (anche indirettamente, attraverso nature create): la...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).