BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] , che svolse a lungo un'attività ben più modesta, rimasta sempre nell'ambito amministrativo degli uffici pontifici, e cioè al Teofilatto saccellarius datario di una lettera 23 maggio 905 di Sergio III, che rivestiva questa carica ancora al tempo di ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] sottratto.
Secondo il Gams nel 1001 comparirebbe quale vescovo di Porto Giovanni Teofilatto III di Tuscolo, il futuro papa Benedetto VIII: nel 1012, poi, salito Giovanni Teofilatto sul trono pontificio, la sede vescovile di Porto sarebbe passata ad ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di Stefano IX, avvenuta il 29 marzo 1058. L'iniziativa fu di un gruppo di nobili romani, capeggiati dal fratello di Teofilatto di Tuscolo, che era stato papa Benedetto IX, Gregorio di Alberico (e non lo stesso Alberico, come erroneamente vogliono gli ...
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CRESCENZIO de Theodora
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma nella prima metà del X secolo. Secondo l'epigrafe sepolcrale, fonte preziosa per questa e per altre notizie, ancora visibile nel chiostro [...] (Bossi, Kölmel, Duchesne, Toubert) l'ipotesi che vuole la madre di C. essere Teodora II, la figlia di Teofilatto e di Teodora, anche se altri (Gerstenberg, Brezzi) hanno sollevato a questo proposito diverse perplessità. Per quanto riguarda poi ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] fa seguire l'inizio dei rapporti fra il "marchio elangiforme" (A. era, dunque, un bell'uomo) e la figlia di Teofilatto, Marozia (pp. 158 s.). Sulla natura di questi rapporti, Benedetto si esprime in modo non equivoco ("accepit una de nobilibus ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] 1947, p. 208).
Giovanni Graziano era arciprete della chiesa di S. Giovanni a Porta Latina allorché Benedetto IX (Teofilatto dei conti di Tuscolo), in seguito a pressioni esercitate dai circoli riformatori romani, rinunciò al papato in suo favore ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] i concili, la patristica, teologi contemporanei come Erasmo, Eck e Johannes Gropper, autori della Chiesa greco-ortodossa (Fozio, Teofilatto, Teofane) e gli scrittori riformati: Lutero, M. Butzer, Johann Brenz e Calvino. Decisiva per la sua vita fu ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] e l'incombente minaccia rappresentata dai Longobardi di Benevento. Non era stato ancora inviato un nuovo esarco che sostituisse Teofilatto, richiamato a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] Steuco, Annibal Caro. Ricevette, infatti, otto scudi dallo stampatore Bernardo Giunti per la correzione del commento greco di Teofilatto ai Vangeli, apparso a Roma nel 1542 a cura di Francesco Torres.
Probabilmente in questi anni studiò l’ebraico ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] ).
Negli anni Cinquanta il F. collaborò con il De Rubeis e altri confratelli all'edizione degli scritti del teologo bizantino Teofilatto di Acrida, uscita a Venezia in quattro volumi tra il 1754 e il 1763. In particolare egli curò il terzo tomo ...
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