La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Teofilo, Atenagora; più tardi Ippolito, Tertulliano e altri pensatori ancora)21 affermarono sulla base di alcuni passi delle Scritture che il Cristo Figlio di ’Oriente fu il vescovo diAlessandria, Dionigi, a fare da rappresentante di Roma e in un ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] sino a creare nuove sedi e a togliere lo statuto di sede episcopale a una città, come accade ad esempio sotto Teofilo (385-412).
Se il rapporto tra il vescovo diAlessandria e i vescovi d’Egitto è di uno a cento, egli deve essere coadiuvato da una ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] che Cod. Theod. XVI 10,11 fosse il pròstagma inviato dall’imperatore al vescovo Teofilo, con il quale lo autorizzava a procedere contro i templi diAlessandria; cfr. R.M. Errington, Christian Accounts of the Religious Legislation of Theodosius I, in ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Eusebio di Cesarea, Atanasio diAlessandria, Cirillo di Gerusalemme, i tre grandi Cappadoci (Basilio di Cesarea, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa), Teofilo e Cirillo diAlessandria, Sinesio di Cirene, Giovanni Crisostomo, Teodoreto di Ciro ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] e del governo del mondo (Atenagora Taziano Teofilo, e successivamente Ippolito e Tertulliano). In implicita del rifiuto di riammettere Ario nella Chiesa diAlessandria, è ormai caduto in disgrazia. Subito dopo la conclusione del concilio di Tiro (335 ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] il cittadino notabile ed ex duca di Tebaide di fronte alla congregazione cristiana nella chiesa di Panopolis (pubblicato da Stephen van Emmel)32 e l’agghiacciante maniera con cui Teofilo, patriarca diAlessandria, portò via il controllo dei mezzi ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Valerio, che sotto Costanzo II tradurrà in latino il Romanzo diAlessandro, riprende l’elenco delle urbes «che vengono lodate come le , 1 (2008), pp. 101-126.
90 G. Fiaccadori, Teofilo indiano, Ravenna 1992. Sulle vicende aksumite cfr. H. Brakmann, ...
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