CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , Paris 1909, pp. 213-243, 348-356; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, ad Indicem;G. Billanovich, Tra don TeofiloFolengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, pp. 44-50, 78 s.; H. Jedin, Storia del Concilio di Trento, I, Brescia 1949, pp. 136 ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] ruolo di primo piano nella vita letteraria e religiosa del Cinquecento: il provenzale Dionisio Faucher, Giambattista e TeofiloFolengo, Gregorio Cortese, Benedetto Fontanini, futuro autore del Beneficio di Cristo. Sotto la guida di Gregorio Cortese ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] , Luciano degli Ottoni da Goito, Dionisio Faucher, Isidoro Cucchi da Chiari, Vitale da Reggio. Si aggiungano a costoro il poeta TeofiloFolengo e quel Simeone da Bassano, che è F. Negri, l'autore della Tragedia del libero arbitrio, fuggito poi da S ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] sempre si mosse nei suoi studi letterari e poi in quelli storici. I primi riguardarono soprattutto Pietro Aretino, TeofiloFolengo e specialmente la vita della corte dei Gonzaga fra Quattro e Cinquecento: assai stretta fu la collaborazione con Renier ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] da Michele Amari, ibid., n.s., I (1876), pp. 112-116; I privilegi di Messina a Madrid, ibid., pp. 314-322; TeofiloFolengo in Sicilia, in Nuova Antologia, 15 apr. 1878, pp. 601-619; Antonio Veneziano o un cinquecentista di Sicilia, ibid., 15 maggio ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] Firenze 1994, pp. 41-66, 72, 89 s.; A. Nuovo, Introd. a Edizione “toscolanense” (1521) delle opere macaroniche di TeofiloFolengo: ristampa anastatica, a cura di A. Nuovo et al., Volta Mantovana-Mantova-Bassano del Grappa 1994; Id., Maestri tipografi ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] aggiunse la vita dell'autore, e partecipando nello stesso anno alle edizioni mantovane delle opere di Merlino Coccaio, TeofiloFolengo), ad accrescere la sua già nutrita biblioteca, ricca di opere rare e incunaboli, la collezione di monete italiane ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] , un saggio scultoreo che non consegnò mai (Bassi, 1941). Giovanni ha sicuramente al suo attivo il busto di TeofiloFolengo della chiesa parrocchiale di Campese e il S. Giovanni Battista sull'altare della chiesetta privata di Ca' Rezzonico a ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] . XV, ibid., s. 4, XIX (1918), pp. 71 ss.; A. Luzio, L'Archivio Gonzaga, II, Mantova 1922, p. 99; G. Billanovich, Tra don TeofiloFolengo e Merlin Cecaio, Napoli 1948, pp. 5-7; D. E. Rhodes, F. Nuvolone of Mantua; a supplement to the work of G. Zonta ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] 1913, n. 11); Le rime e la Catrina di Francesco Berni, a cura di Fernando Palazzi (ibid. 1915, n. 23); Macaronicae di TeofiloFolengo, a cura di Giuseppe Lipparini (Roma 1925, n. 57).
Nel 1914 il M. partecipò alla XI Biennale di Venezia con sei opere ...
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folenghiano
agg. – Relativo al letterato mantovano Teofilo Folengo (1491-1544), autore di opere (note col titolo complessivo di Maccheronee), pubblicate con lo pseudonimo di Merlin Cocai, composte in una lingua ibrida di latino e volgare gustosamente...
maccheronico
maccherònico (meno com. maccarònico o macarònico) agg. [der. di maccherone, nell’espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il cattivo latino dei cuochi di convento]...