CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] . della lett. ital., CLV (1978), pp. 286 ss. Due saggi molto utili nella raccolta Cultura letter. e tradizione popolare in TeofiloFolengo, a cura di E. Bonora e M. Chiesa, Milano 1979, e precisamente quello di I. Paccagnella, Le macaronee a Padova ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE (Rivabenus; De Rivabenis), Giorgio
Paola Tentori
Conosciuto anche col nome di Giorgio Mantovano o di Parente, nacque a Canneto in provincia di Mantova e svolse la sua attività di tipografo [...] De finibus bonorum et malorum di Cicerone (1527).
Di Cesare Arrivabene è anche una edizione della Macaronea di TeofiloFolengo (1520), già stampata a Venezia da Alessandro Paganini nel 1517 (Essling, III, 405).
Forse della stessa famiglia Arrivabene ...
Leggi Tutto
GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] Baldassare Castiglione, Pietro Pomponazzi, Vespasiano Gonzaga, Sordello Visconti, Ercole Gonzaga, Filippo Cavriani, Iacopo Strada, TeofiloFolengo, Ippolito Capilupi, Francesco IV Gonzaga) da collocarsi sulla grande cancellata dell'ingresso.
Nel 1833 ...
Leggi Tutto
GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] di Giovanni Boccaccio. Il rapporto con De Gregori si concluse proficuamente con la pubblicazione della princeps dell'Orlandino di TeofiloFolengo, con il quale l'editore aveva molto probabilmente legami diretti. Fu infatti il G., e non l'autore, a ...
Leggi Tutto
BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] maccheroniche di Merlin Cocaio, in Miscellanea G. Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 248 s.; G. Billanovich, Tra don TeofiloFolengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, pp. 38 s.; V. Cremona, L'umanesimo bresciano, in Storia di Brescia, II, Brescia ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] durante il pontificato di Clemente VII. Onorato della stima di noti letterati, tra i quali Isidoro Clario, vescovo di Foligno, TeofiloFolengo (che alla fine del suo Chaos del tri per uno gli dedica un bizzarro acrostico) e A. Navagero, inviato a ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] padre, Bartolomeo de' Folenghi (morto nel 1447), un mercante membro dell'arte della lana e consigliere del Comune di Mantova dal Vienna, anticipando in qualche modo la verve canzonatoria dei cugino Teofilo.
Nel corso di tutta la sua vita il F. altemò ...
Leggi Tutto
folenghiano
agg. – Relativo al letterato mantovano Teofilo Folengo (1491-1544), autore di opere (note col titolo complessivo di Maccheronee), pubblicate con lo pseudonimo di Merlin Cocai, composte in una lingua ibrida di latino e volgare gustosamente...
maccheronico
maccherònico (meno com. maccarònico o macarònico) agg. [der. di maccherone, nell’espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il cattivo latino dei cuochi di convento]...