FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] pronunciò i voti ed assunse il nome di Teofilo. Le sue vicende biografiche fino al 1525 sono Milano 1958; Zanitonella, a cura di G. Bernardi Perini, Torino 1961; R. Folengo poeta latino. Dall'Hagiomachia, a cura di E. Bolisani, Palermo 1961; Opere di ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] , e compose prima Elogi ed Orazioni per illustripersonaggi; degnodi menzione nel genere di questi componimenti è l'Elogio di TeofiloFolengo o Merlino Coccajo scritto per essere inviato all'Accademia di Mantova che bandiva nel 1793 un premio per chi ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] (II ed., ibid. 1947); Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947 (II ed., ibid. 1995); Tra don TeofiloFolengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948; I primi umanisti e le tradizioni dei classici latini, Friburgo 1952 (ried. in Petrarca e il ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] sorrentina col fratello Giambattista, aveva stretto amicizia col C. e con altri letterati del suo circolo (G. Billanovich, Tra don TeofiloFolengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, pp. 135 ss.). Un amico del C., il benedettino Angelo de Faggis, trasse da ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] , Bembo e Della Casa, la novellistica da Boccaccio fino al Bandello e al Firenzuola, nonché la letteratura maccheronica e TeofiloFolengo.
Rimasto ben presto orfano di padre (Camillo morì il 14 genn. 1541), ma con una discreta rendita da godere ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] Acri. Dopo la morte prematura del padre (2 maggio 1883), conseguì la laurea nel 1886 discutendo una tesi su TeofiloFolengo, che divenne la sua prima pubblicazione (Saggio critico sulla poesia maccheronica, Castellammare di Stabia 1887), e iniziò a ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] . XV, ibid., s. 4, XIX (1918), pp. 71 ss.; A. Luzio, L'Archivio Gonzaga, II, Mantova 1922, p. 99; G. Billanovich, Tra don TeofiloFolengo e Merlin Cecaio, Napoli 1948, pp. 5-7; D. E. Rhodes, F. Nuvolone of Mantua; a supplement to the work of G. Zonta ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] . della lett. ital., CLV (1978), pp. 286 ss. Due saggi molto utili nella raccolta Cultura letter. e tradizione popolare in TeofiloFolengo, a cura di E. Bonora e M. Chiesa, Milano 1979, e precisamente quello di I. Paccagnella, Le macaronee a Padova ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] maccheroniche di Merlin Cocaio, in Miscellanea G. Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 248 s.; G. Billanovich, Tra don TeofiloFolengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, pp. 38 s.; V. Cremona, L'umanesimo bresciano, in Storia di Brescia, II, Brescia ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] durante il pontificato di Clemente VII. Onorato della stima di noti letterati, tra i quali Isidoro Clario, vescovo di Foligno, TeofiloFolengo (che alla fine del suo Chaos del tri per uno gli dedica un bizzarro acrostico) e A. Navagero, inviato a ...
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folenghiano
agg. – Relativo al letterato mantovano Teofilo Folengo (1491-1544), autore di opere (note col titolo complessivo di Maccheronee), pubblicate con lo pseudonimo di Merlin Cocai, composte in una lingua ibrida di latino e volgare gustosamente...
maccheronico
maccherònico (meno com. maccarònico o macarònico) agg. [der. di maccherone, nell’espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il cattivo latino dei cuochi di convento]...