VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] . È tuttavia più verosimile che già allora la fabbricazione e la lavorazione fossero tra loro distinte. Inoltre poiché Teofilo si definisce monaco, si è creduto che le botteghe dei pittori di v. fossero state impiantate soprattutto nei monasteri. Ma ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] dell'anatomia e dell'anatomo-fisiologia umana sono tre trattati: il De humani corporis fabrica di Teofilo Protospatario, l'omonimo scritto di Melezio Monaco e, infine, il De natura hominum synopsis attribuito a Leone Iatrosofista (IX-X sec.). Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] . 16° e 17° sono il De campanis fundendis, parte conclusiva del De diversibus artibus (1120 ca.) del monaco benedettino tedesco Teofilo, e un capitolo del De la pirotechnia.
In queste opere vengono codificati quattro diversi metodi per fondere una ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa), Teofilo e Cirillo di Alessandria, Sinesio di Cirene, VIII 1,5.
3 Eus., h.e. VIII 9,7; 11,12.
4 Si veda A. Monaci Castagno, Origene predicatore e il suo pubblico, Milano 1987, pp. 86-89.
5 Per il caso dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] sopravvissuto risale all’inizio del 12° sec.: Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, ms. 2527), attribuita al monaco benedettino tedesco Teofilo (fine dell’11°-inizio del 12° sec.). Essa, pur appartenendo alla tradizione medievale dei ricettari ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] Diversarum artium schedula (Breve esposizione delle diverse arti) redatta in Sassonia, verso il 1125, da Teofilo, pseudonimo del monaco benedettino Ruggero di Helmarshausen. In questo manuale di artigianato monastico è riprodotta in appendice una ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] a (m. 1008), attraverso la versione siriaca di Teofilo di Edessa; Ibn Suwār ha consultato le traduzioni siriache m. 1241), il quale, una volta divenuto vescovo, dopo essere stato monaco nel monastero di Mar Mattai, nei pressi di Mosul, assunse il nome ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Una delle opere più note è il De diversibus artibus (1120 ca.) attribuita a un tal Teofilo, probabilmente opera di Ruggero di Helmarshausen un monaco benedettino e artigiano del metallo.
Il carattere compilatorio di simili trattati tecnici, ricchi di ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] secondo, ristabilì il culto delle immagini e i monaci vennero reintegrati nei loro privilegi; veniva tuttavia precisato che capitale e in Asia Minore. L'ultimo imperatore iconoclasta fu Teofilo (829-842), stravagante ma colto, al tempo del quale ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] deciso avversario delle dottrine di Origene, mentre il Crisostomo aveva accolto nella sua diocesi alcuni monaci egiziani esiliati da Teofilo per le loro tendenze favorevoli a Origene. Appoggiato dalla corte imperiale e soprattutto dalla imperatrice ...
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