TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] tecniche artistiche medievali.Premesso che i principali t. dell'Antichità e dei primi secoli cristiani, dal Liber de lapidibus di Teofrasto (ca. 370-287 a.C.) al De architectura di Vitruvio (fine sec. 1° a.C.), dalla Naturalis Historia di Plinio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia e altre forme di sapienza
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la nascita e lo sviluppo nella Ionia, il [...] o si stupisce, ma se gli capiti di vedere un bue o un asino o un caprone rimane lì fermo a guardare.
Teofrasto, Caratteri, a cura di L. Torraca, Milano, Garzanti, 1994
La favola: Esopo
Sotto il nome di Esopo, secondo la tradizione uno schiavo ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] ci attrae di più nelle poesie mimiche di Teocrito e nei mimiambi di Eroda. Non a caso al principio di questa età sta Teofrasto con i Caratteri che aspirano sì a costruire tipi, ma riboccano di particolari che non possono derivare se non da virtuosa ...
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Umanista, nato il 12 aprile 1500 a Bamberga, morto a Lipsia il 17 aprile 1574. Ha grande importanza nella storia della cultura del sec. XVI, e particolarmente in quella della Riforma. Il suo cognome originario [...] trattato sull'arte di domare i cavalli, Híppocomicus (Tubinga 1539). Importantissime le sue edizioni di Omero, Sofocle, Teocrito, Teofrasto, e di varî Padri greci; di Virgilio, Plauto e Terenzio fra i latini: notissima la sua traduzione delle favole ...
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Con questo nome (anche con quello di anice verde, o di anice comune) viene designata la Pimpinella anisum L., pianta della famiglia delle Apiacee od Ombrellifere. È questa una piccola erba annua originaria [...] 'allilfenolo (v. carminativi). Questa droga era conosciuta dai tempi più antichi e proveniva da Creta e dall'Egitto: di essa parlano Teofrasto, Dioscoride e Plinio; è citata nei Capitolari di Carlo Magno. Il suo uso si diffuse poi nel sec. XVI. Viene ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] (Prognostici, lat. Prognostica, secondo la traduzione di Cicerone) e analoga a uno scritto in prosa conservatoci come di Teofrasto. L'opera di A. è una versificazione, non senza malintesi, dell'opera in prosa dell'astronomo Eudosso di Cnido ...
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Retore e sofista, nato a Tarso circa il 161 d. C., fu un bambino prodigio, ed ebbe, quindicenne, l'imperatore Marco Aurelio fra gli uditori di una sua declamazione. Perdette poi le sue virtù e raggiunse [...] idee che è l'opera più matura di Ermogene sostituisce una nuova classificazione stilistica a quella di Teofrasto. Basata sull'osservazione soprattutto della prosa demostenica, essa distingue, con sottigliezza scolastica applicata alla grammatica, una ...
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MANNA
Alberico BENEDICENTI
Fabrizio CORTESI
. La manna è una sostanza zuccherina che cola in seguito a incisioni praticate sul tronco di diverse specie di frassini (Fraxinus ornus L. e Fraxinus [...] dall'Alhagi maurorum Tourn. in seguito a puntura di insetti, è il mel ex aere di Plinio e il melleus humor di Teofrasto; si chiama anche manna persiana o degli ebrei. La manna del deserto è il prodotto zuccherino secreto dalla Tamarix gallica var ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] della Retorica ad Alessandro tradito da P.Hibeh I 26 e il testo in P.Hibeh I 16 attribuito al De aquis di Teofrasto.
L’assenza dei titoli, che, con l’eccezione dei rotoli di Ercolano (in cui più di 70 esemplari conservano la subscriptio, ovvero nome ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] oltre a numerose preparazioni chimiche e applicazioni mediche, fece conoscere per primo la tossicità dell'antimonio, e di Teofrasto Paracelso (1493-1541), che introdusse nella pratica medica l'uso dei veleni metallici (pietra infernale, solfato di ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...