Filosofo greco (sec. 3º a. C.), figlio di Corisco signore di Asso, ereditò da Teofrasto gli scritti acroamatici di Aristotele, che alla morte del filosofo erano appunto passati a Teofrasto; discendenti [...] (dove i rotoli si sarebbero deteriorati), per sottrarli alla smaniosa bibliofilia degli Attalidi; agli inizî del sec. 1º a. C. li avrebbe però acquistati, con gli scritti di Teofrasto, Apellicone di Teo: la romanzesca storia è narrata da Strabone. ...
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È un genere di Graminacee della sottofamiglia delle Poeoidee, della tribù delle Avenee. Sono piante gracili, annue o perenni, con foglie molto sottili. Le spighette sono piccole, in pannocchie generalmente assai lasse con rami setiformi per lo più divaricati, formate di solito da due fiori avvolti e completamente nascosti da due glume sterili, scariose, grandi. Le glume fertili sono bidentate e bisetacee ...
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È, insieme con Teofrasto, Eudemo, ecc., uno degl'immediati scolari di Aristotele di cui segue l'indirizzo nelle ricerche scientifiche e letterarie. Dai suoi frammenti appare la cura dello studioso nelle [...] , Sull'interpretazione e Sugli Analitici, e soprattutto quello, in almeno sette libri, Sulle piante, argomento trattato già da Teofrasto. Oltre alle opere già iricordate, Fania scrisse Sui pritani di Ereso, Sui tiranni di Sicilia, Sui poeti, Sui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] della comunità è lo scolarca; secondo la testimonianza di Diogene Laerzio, questa funzione è rivestita da Aristotele per primo e in seguito da Teofrasto di Ereso dal 323 al 287 a.C. ca., da Stratone di Lampsaco dal 287 al 269 a.C. e da Licone di ...
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Storico ed erudito greco (340 circa - 260 a. C. circa), discepolo di Teofrasto; fu anche per qualche tempo tiranno della sua patria. Tra le opere storiche, delle quali si sono conservati non molti frammenti, [...] vanno ricordate le Storie (citate anche con il titolo di 'Eλληνικά o Mακεδονικά) dal 370 a. C. alla battaglia di Curupedio (281), e una storia di Agatocle, tiranno di Siracusa. Scrisse anche di letteratura ...
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Il genere Butomus Tourn., il cui nome fu usato in questo senso, pel primo, da Cesalpino, appartiene alla famiglia delle Butomacee. Pianta acquatica con rizoma obliquo paragonabile nella forma ad un vomere, con numerose foglie basali guainanti alterme, con lamine lineari triquetre lunghe fino ad un metro. Scapo cilindrico alto fino a un metro e mezzo, terminato da una grande ombrella di fiori rosei, ...
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Uomo politico e scrittore ateniese, nato al Falero intorno al 350 a. C. Studiò alla scuola peripatetica di Teofrasto: scrisse sui poemi omerici, raccolse "massime utili" (χρεῖαι), di cui erano parte cospicua [...] gli "apoftegmi dei sette sapienti" e si occupò anche di retorica: le sue opere sono però tutte perdute. Nella vita politica appartenne alla fazione oligarchica e perciò fu posto al governo d'Atene da Cassandro ...
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SARISSA (gr. σάρισσα)
Guido Libertini
La menzione più antica di questa lunga lancia, caratteristica della falange macedone, si trova in Teofrasto, e quindi all'epoca di Alessandro; sembra tuttavia che [...] lunghezza della sarissa differiscono alquanto, ma è probabile che essa abbia subito modificazioni nelle varie epoche e nei varî eserciti. Teofrasto ci dice che era lunga 12 cubiti (m. 5,50); Polibio afferma che prima era stata di 16 cubiti, mentre ...
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Filosofo greco (n. prima del 328 - m. 270 o 268 a. C. circa). Precettore di Tolomeo Filadelfo, fu scolaro di Teofrasto e gli successe nella direzione del Peripato. Per la tendenza di tutta la sua attività [...] scientifica ebbe il soprannome di "fisico" (ὁ ϕυσικός). Le sue opere sono perdute, salvo frammenti. Caratteristica del suo pensiero è la decisa tendenza a interpretare Aristotele in senso empiristico e ...
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LAUDANO
Alberico Benedicenti
. Il primo a usare il termine di laudano per indicare un preparato oppiaceo, probabilmente secco, pare sia stato Teofrasto Paracelso, ma il nome di laudano è comunemente [...] associato a quello del celebre medico inglese T. Sydenham (1624-1680) che lo preparò in forma liquida. Furono però celebri in passato anche altre preparazioni: quali il laudano del Quercetano (G. Du Chesne), ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...