Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] nelle diverse malattie.
Sistematicità e razionalità si ritrovano anche nella biologia di Aristotele e nella botanica del suo allievo Teofrasto. Questi fu autore di una Historia plantarum che è un analitico e ordinato tentativo tassonomico, ma che può ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] la medicina e le scienze a essa connesse, era ampiamente riconosciuta nel mondo antico. è opinione diffusa che Teofrasto, allievo di Aristotele, avesse iniziato il vasto lavoro di sistemazione delle conoscenze botaniche a partire dalle esperienze e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] bar Koni: Theodorus bar Kōnī, Liber scholiorum, edidit Addaï Scher, Paris, Bovillon et Vieweg, 1910-1912, 2 v.
Teofrasto: Theophrastus, Recherches sur les plantes, texte établi et traduit par Suzanne Amigues, Paris, Les Belles Lettres, 1988-1993, 3 ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] , xiii, i, 54, p. 608). Non si conosce l'aspetto della b. aristotelica del Liceo, lasciata da Aristotele a Teofrasto, nonostante che questi la menzionasse nel suo testamento, tramandatoci da Diogene Laerzio (v, 51-57). Sembra fosse stata sistemata in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] Cnido, famoso matematico e astronomo, Filippo di Opunte, “segretario” di Platone e redattore del suo ultimo dialogo (Leggi), Teofrasto di Ereso, che diventerà allievo e successore di Aristotele, Ermia di Atarneo, di cui Aristotele sposerà la nipote ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] . Altri motivi tradizionali del teatro dell'epoca possono essere rinvenuti nella satira del personaggio del pedante, Teofrasto, ridicolo nel linguaggio ed autore di parodistici sonetti petrarcheschi; nella situazione della falsa morte della fanciulla ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] (cfr. Copinger, II, n. 1398; Gesamtkatalog, VI, n. 5832). Sul terzo tomo dell'aldina di Aristotele (contenente anche opere di Teofrasto) cfr. Hain, I, 1, n. *1657; A.-A. Renouard, Annales de l'imprimerie des Alde, Paris 1834, p. 11; Gesamtkatalog ...
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MINERALOGIA
Angelo Bianchi
. È la scienza dei minerali: oltre al primitivo compito di descrivere e classificare le varie specie mineralogiche, oltre a studiarne le caratteristiche morfologiche e le [...] di metalli.
Nelle concezioni filosofiche della scuola peripatetica di Aristotele troviamo i primi riferimenti al regno minerale, e l'allievo Teofrasto nel 315 a. C. descrisse minerali e gemme nel libro sulle pietre (Περὶ τῶν λίϑων). Gli ultimi cinque ...
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GORGIA (Γοργίας, Gorgĭas) di Leontini
Guido Calogero
Sofista greco del sec. V a. C.: il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Della [...] commisurato alla vista" a lui attribuita nel Menone platonico e da una dottrina ottica concernente gli specchi ustorî e ricordata da Teofrasto: v. framm. B 4 e 5 Diels - a quella del relativismo sofistico-retorico, dopo aver vendicato col Περὶ τπῦ υὴ ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] spiraglio di luce sulle ragioni profonde che sono all’origine della Mandragola. Scorrendo il proemio dei Caratteri (che non è di Teofrasto, ma circolava a suo nome) si legge che l’autore, avendo osservato a lungo la natura degli uomini sia virtuosi ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...