La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , noi consideriamo parte di una cultura popolare potrebbe non esserlo stato per coloro che l'hanno tramandato. Alcuni scrittori ‒ come Teofrasto (m. 287 a.C.), Plinio il Vecchio (23-79) o Sorano (II sec. d.C.) ‒ definiscono esplicitamente popolari o ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] l'opera naturalistica di Aristotele. Un consistente nucleo di testi botanici è invece riferibile allo scolaro ed erede dello stesso Aristotele, Teofrasto, medico di Ereso (ca. 372-287 a.C.), che li compilò al seguito delle truppe di Alessandro Magno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizione e innovazione
Per comprendere la scienza e la tecnica del Cinquecento, [...] tradizione peripatetica antica, in particolare le Meccaniche (fino al XVII secolo attribuite ad Aristotele) e gli scritti di Teofrasto sulle piante.
L’opera degli umanisti non può essere disgiunta dall’affermarsi della stampa a caratteri mobili, uno ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] filosofia. A un periodo imprecisato risalgono per esempio alcuni suoi scoli al De igne e agli scritti sulle piante di Teofrasto e alcune Adnotationes ai Problemata di Aristotele, la cui presenza è stata segnalata da Kristeller (Iter Italicum, I, p ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] letteratura artistica dal Medioevo. I principali trattati dell’antichità e dei primi secoli cristiani, dal Liber de lapidibus di Teofrasto al De architectura di Vitruvio, dalla Naturalis Historia di Plinio – che è tra gli autori più citati – non ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] per il primo indicò i germi quali portatori del contagio e fu quindi il fondatore della patologia delle malattie infettive.
Teofrasto di Hohenheim, chiamato con nome latino Paracelso, nato a Einsiedeln nel 1493, morto a Salisburgo nel 1541, studiò a ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] dire che i giudizî sullo stile muovono da presupposti retorici la cui fonte è principalmente il Περὶ λέξεως di Teofrasto: sono quasi sempre assai fini, come l'analisi delle caratteristiche fondamentali dello stile di Lisia.
Sulla disposizione delle ...
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SELVICOLTURA
Aldo PAVARI
. Questo termine può avere significato più o meno ampio, cioè può usarsi per indicare quel ramo delle scienze forestali che riguarda l'impianto e la coltivazione dei boschi, [...] di selvicoltura. Molte delle loro cognizioni trassero origine dagli studî naturalistici dei Greci, particolarmente dall'opera di Teofrasto.
Già verso il declinare dell'Impero romano, con l'estendersi dei latifondi e della pastorizia, la superficie ...
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Nome dato comunemente ai singoli rappresentanti dei Riptoglossi, gruppo omogeneo e circoscritto di Lacertilî nettamente distinti da tutti gli altri Saurî o Lacertilî veri. La caratteristica più spiccata [...] ) fu il primo a ricordare il camaleonte, del quale fece un'ampia descrizione anatomica. Trattarono del camaleonte successivamente Teofrasto e Giuba II, dal quale attinse Plinio. Bolo di Mendes in Egitto, nel trattato pseudodemocriteo Περὶ συμπαϑειῶν ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] oppure sotto 'condimenti'. La definizione più appropriata di spezie sembra essere quella già data, nel 4° secolo a.C., da Teofrasto nella sua Storia delle piante: "esse sono o parti diverse di differenti piante, o parti diverse di una stessa pianta ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...