Umanista bizantino (Salonicco circa 1400 - S. Giovanni a Piro, Salerno, 1475). Stabilitosi in Italia, dimorò dal 1442 al 1446 a Mantova; insegnò greco a Ferrara; nel 1449 passò a Roma a insegnare filosofia [...] , e ottenne da Pio II la commenda dell'abbazia di S. Giovanni a Piro. Famose le sue traduzioni latine (da Aristotele, Teofrasto, ecc.), più eleganti che fedeli; una sua grammatica greca, comprendente anche la sintassi, ebbe molta fortuna fino all. ...
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. È l'alcaloide (v.) che si estrae dall'Atropa bellaaonna, pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, ed insieme con la iosciamina e la scopolamina si rinviene anche in alcune specie di Hyosgiamus [...] , dànno origine ad avvelenamenti non rari.
Alcuni sintomi dell'intossicazione da belladonna erano noti già da gran tempo. Teofrasto, parlando di uno στρύχνος, che forse era la belladonna, ci dice che produce allucinazioni e follia; molti secoli ...
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Scolaro di Callimaco (per cui fu anche chiamato il Callimacheo), fiorì circa il 200 a. C. Egli seguì l'opera del maestro scrivendo le vite degli uomini illustri (Βίοι τῶν ἐν παδείᾳ διαλαμψάντων) o trattandone [...] omonimo E. di Berito, contemporaneo di Adriano. Inoltre compilò cataloghi delle opere degli scrittori (ad es., quello di Teofrasto, di Zoroastro) e tramandò i testamenti dei peripatetici. Ma si allontanò dal maestro nel metodo di lavoro dacché inserì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metallurgia e scienza dei metalli in Grecia
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età classica i minerali diventano [...] la fusibilità è infatti data dall’acqua. Il ferro è meno fusibile poiché contiene una maggiore quantità di terra. Teofrasto abbandona la teoria aristotelica della doppia esalazione, mentre sviluppa in termini quasi atomistici la teoria della terra e ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] il De causis linguae latinae, primo tentativo scientifico di grammatica latina (1540), con gli studî sulle opere botaniche di Teofrasto e del supposto Aristotele (De plantis) e con un lavoro su G. Cardano (De subtilitate). Interpretazione ortodosso ...
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Medico, nato a Venezia nel 1497 morto nel 1565. Esercitò la medicina a Napoli e prescrisse la cura delle ferite e delle contusioni con l'applicazione dell'acqua fredda, sconsigliando energicamente l'applicazione [...] tardi fu divulgata da Ambrogio Paré.
Fra le sue opere vanno ricordate: una traduzione in italiano dei primi tre libri di Teofrasto (Venezia 1549); la satira Angoseia, doglia e pena, le tre furie del mondo (1546); e opere di medicina come: Epitome ex ...
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Oltre al precedente P., si conoscono cinque scultori greci di questo nome: 1. Ateniese del demo di Eiresìdai; avrebbe lavorato nella seconda metà del sec. 5º a. C., ma la sua esistenza rimane una ipotesi [...] a una sostituzione o a un completamento posteriore. 2. Sarebbe attestato da un passo di Diogene Laerzio in cui è detto che Teofrasto (m. 287 a. C.) nel suo testamento ordinò a P. una statua grande al vero di Nicomaco, figlio di Aristotele. 3. Noto ...
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Medievista e bizantinista (Amburgo 1905 - Oxford 1991). Dopo aver studiato lettere classiche e filosofia a Monaco e Heidelberg, nel 1934 abbandonò la Germania per motivi razziali e si trasferì a Londra, [...] nel Corpus platonicum Medii Aevi), si dedicò inoltre allo studio della trasmissione dei testi filosofici medievali (Teofrasto, Alessandro d'Afrodisia, Scoto Eriugena), con particolare attenzione per la cultura bizantina in Italia, da Teodoro ...
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Droga costituita da tuberi disseccati e ridotti in polvere di alcune orchidee terrestri, in particolare dei generi Orchis, Ophrys e Serapias, che crescono spontanee nell’Europa e nell’Asia Minore.
I tuberi [...] in passato un fiorente commercio in virtù di millantate proprietà afrodisiache e stimolanti della virilità, già citate da Dioscoride e Teofrasto, poiché i tuberi ricordano, per forma e dimensione, i testicoli umani. In realtà, le virtù curative del s ...
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Filologo tedesco, nato i120 dicembre 1802 a Hörselgau presso Gotha, morto a Montreuilsous-Bois il 13 ottobre 1867. Studiò a Gotha e a Gottinga, e a Gotha fu per qualche tempo professore e precettore; in [...] dei Didot. Citiamo fra i testi editi e annotati dal D. le opere morali di Plutarco, Arriano, Massimo Tirio, Imerio, Teofrasto, oltre a numerosi supplementi e appendici critiche ad autori pubblicati da altri. Del D. sono pure memorabili gli scritti ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...