Oltre al precedente P., si conoscono cinque scultori greci di questo nome: 1. Ateniese del demo di Eiresìdai; avrebbe lavorato nella seconda metà del sec. 5º a. C., ma la sua esistenza rimane una ipotesi [...] a una sostituzione o a un completamento posteriore. 2. Sarebbe attestato da un passo di Diogene Laerzio in cui è detto che Teofrasto (m. 287 a. C.) nel suo testamento ordinò a P. una statua grande al vero di Nicomaco, figlio di Aristotele. 3. Noto ...
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KYDIAS (Κύδιας, Cydias)
L. Guerrini
Pittore greco del IV sec. a. C., dell'isola di Kythnos (Eust., Ad Dion. Perieg., 526), contemporaneo di Euphranor.
Plinio (Nat. hist., xxxv, 130) riferisce il soggetto [...] è stata avanzata l'ipotesi di riconoscere una derivazione dagli Argonauti di K. la decorazione della cista Ficoroni (v.). Teofrasto (De lapid., 95) attribuisce a K. l'invenzione, avvenuta casualmente, di una specie di minio (μίλτος) tratto dall'ocra ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] tecniche artistiche medievali.Premesso che i principali t. dell'Antichità e dei primi secoli cristiani, dal Liber de lapidibus di Teofrasto (ca. 370-287 a.C.) al De architectura di Vitruvio (fine sec. 1° a.C.), dalla Naturalis Historia di Plinio ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] le fonti scritte e l'archeologia. Quanto è noto si basa sulle osservazioni di Plinio, che fonda le sue conoscenze su quelle di Teofrasto di Eresor (371-286 a.C.), il quale ricorda giacimenti di a. in India o a Ceylon, nell'Africa settentrionale e ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] e dall'inaspettato. Il concetto di invenzione, di fantasia creatrice che sta a fondamento del comico è presente in Teofrasto, che lo definisce appunto come plàsma, rispetto alla tragedia basata invece sulla storia e sul racconto di fatti avvenuti ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] mare esse furono più strettamente associate ai porti (Pireo, Mileto, Delo con l'agorà degli Hermaistai e quella di Teofrasto), nella maggior parte dei casi esse rimasero giustapposte a quelle politiche (Priene, Corinto, Atene dove furono respinte a E ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] per figli un altro Bakchios e un Kittos onorati in un iscrizione di Efeso. Nel 340-39 a. C., durante l'arcontato di Teofrasto, cominciano ad apparire le figure di Atena di profilo a destra, mentre nell'anfora dell'arcontato di Archippio del 321-20 da ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] 'Accademia di Atene (Plut., Gim., 13). Celebri furono i g. di Licurgo e di Teofrasto intorno al Liceo di Atene, e quelli di Epicuro sulla via dell'Accademia. Teofrasto fu il primo filosofo e maestro che diede l'esempio di insegnare passeggiando tra i ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] Pio II e poi vicario di Roma nel 1464. Al 1465-70 circa apparterrebbe invece il Teofrasto (De plantis e De causis plantarum di Teofrasto: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Lat. 265) per il cardinale Bessarione.
È questa l'epoca che attesta ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] , xiii, i, 54, p. 608). Non si conosce l'aspetto della b. aristotelica del Liceo, lasciata da Aristotele a Teofrasto, nonostante che questi la menzionasse nel suo testamento, tramandatoci da Diogene Laerzio (v, 51-57). Sembra fosse stata sistemata in ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...