MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] , essendo per il M. impraticabili la forma narrativa del romanzo e la stessa novella, riprendeva il modello antico di Teofrasto, per facilitare gli esercizi di lettura di scolari e lettori comuni. Si delineano 200 brevi ritratti di individui chiamati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] cristiano dei primi secoli; in particolare gli storici della filosofia antica assegnano il primo libro a uno scolaro di Aristotele e di Teofrasto, il secondo a un discepolo di Aristotele; il terzo libro è invece datato tra il I sec. a.C. e il II ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] , approfondì con particolare interesse la dottrina di Aristotele, ma conobbe anche il pensiero di Platone, Euclide, Teofrasto, Temistio e degli arabi Averroè e Avicenna. Attento conoscitore della filosofia ellenica, osteggiò i filosofi medievali che ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] radicalmente le auctoritates medievali latine e arabe ed esigendo il ritorno alle fonti greche della medicina, Ippocrate e Galeno, Teofrasto e Dioscoride. Sebbene non allievo diretto di Leoniceno, il M. ne fu idealmente discepolo e, se i loro ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] (Milano 1942), mentre ha solo il merito d'un pulito dettato italiano la postuma versione (Milano 1947) dei Caratteri di Teofrasto. Il C. si era ormai troppo impelagato e compromesso col fascismo non che per uscime, ma per conservare la propria ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 142r-143r). Le traduzioni della Metafisica e dei trattatelli De piscibus in sicco degentibus, De vertigine e De naturaignis di Teofrasto furono forse compiute tra il 1453 e il 1455, dopo quelle di Aristotele, ma si tratta soltanto di un'ipotesi. Tra ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] Teseide del Boccaccio; De natura deorum di Cicerone, il Liber Psalmorum sempre del copista Cinico; l'Historia plantarum di Teofrasto. E il De Marinis ha ipotizzato che parte della raccolta del D., per volontà del proprietario, fosse stata incorporata ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] Frutto di questa attività sono le Riflessioni critiche dell'abate di Bellegarde ... (Venezia 1744) in due tomi; i Caratteri di Teofrasto coi caratteri, o costumi di questo secolo del sig. De La Bruyère ... (Venezia 1758-59) in sei tomi; il Disinganno ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] Ruffo; ne traduce solo il primo terzo. Traduce ancora, destinandola a agricoltori, medici e semplicisti,Dell'historia delle piante di Teofrasto.
Del 1549 è anche l'assai citata Della nobilissima pittura et della sua arte (poi tradotta e annotata da A ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] opere e finisce col provocare un senso di dispersione.
Merita non più che un cenno la traduzione da Teofrasto (ICaratteri moraliinterpretati per Ansaldo Cebà, Genova 1620), che pure avrebbe dovuto assolvere una funzione importante per l'attività ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...