I membri della scuola aristotelica, che s’intrattenevano a discutere nel Peripato, quella parte del giardino del Liceo, in Atene, in cui Aristotele era solito tenere le sue lezioni.
L’indirizzo della scuola, [...] subito dopo la morte di Aristotele, è prevalentemente erudito e naturalistico (Teofrasto di Ereso, Eudemo di Rodi, Aristosseno di Taranto, Dicearco di Messina, Clearco di Soli, Demetrio di Falero). La tendenza empiristica si accentua nei primi tempi ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 6º d. C.), appartenente alla scuola di Atene. Dopo la chiusura della scuola (529) si recò in Persia, alla corte di Cosroe I. Di lui rimangono gli scritti Solutiones eorum de [...] quibus dubitavit Chosroes Persarum rex (solo in trad. latina) e Μετάϕρασις τῶν Θεοϕράστου περί αἰσϑήσεως ("Commentario ai libri di Teofrasto sulla sensazione"). ...
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Storico italiano della filosofia antica (Candia Lomellina 1931 - Luino 2014). Professore all'Università Cattolica di Milano, si è occupato prevalentemente dei presocratici, di Platone, di Aristotele e [...] nel pensiero greco. Tra le opere: Il concetto di filosofia prima e l'unità della Metafisica di Aristotele (1961); Teofrasto e la sua aporetica metafisica (1974); Per una nuova interpretazione di Platone (1984; 5a ed. 1987); Introduzione a Proclo ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] al Libro I della Fisica di Aristotele, e ciò spiega l'enfasi notevole posta sulla fisica teorica. Sembra infatti che Teofrasto abbia discusso la questione dei principî primi del mondo naturale, ossia se essi siano uno solo o molti, di numero ...
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Moralista (Parigi 1645 - Versailles 1696). Avvocato, poi tesoriere della circoscr. di Caen; dal 1684 precettore, poi gentiluomo del duca di Borbone. Nel 1688 pubblicò, anonima, la sua grande opera Les [...] avec les caractères ou les moeurs de ce siècle, il cui titolo, che farebbe pensare a poco più che una traduzione di Teofrasto, in realtà preso solo a modello, sembra quasi volerne nascondere o attenuare l'assoluta originalità. Il libro ebbe un grande ...
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Scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni date ai principali problemi dai filosofi precedenti; in un preciso metodo [...] dei suoi predecessori con cui Aristotele introduce di solito le sue opere. A questo metodo del suo maestro si riallaccia Teofrasto, che può considerarsi il primo vero e proprio d., con le sue Dottrine dei fisici (Φυσικῶν δόξαι), cioè dei filosofi ...
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Dossografo greco (1º-2º sec. d. C.), autore di una silloge delle opinioni degli antichi filosofi, fonte comune delle notizie dossografiche dello Pseudo-Plutarco, di Stobeo, di Nemesio di Emesa e di Teodoreto; [...] ha dimostrato il Diels, l'opera di Aezio dipende da un anonimo trattato intitolato Vetusta Placita (1º sec. a. C.), e, attraverso questo, dall'opera Φυσικῶν δόξαι (Dottrine dei fisici) di Teofrasto, matrice e modello della posteriore dossografia. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] la Fisica di Aristotele, il che dimostra come alcuni trattati fossero a lui noti. Infine, da uno scambio di lettere fra Teofrasto ed Eudemo risulta che entrambi avevano una copia della Metafisica e che Eudemo aveva con sé anche una copia della Fisica ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] nel IV sec. a.C., e nelle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio fra i testamenti di vari caposcuola si riporta quello di Teofrasto, che fu a capo del Liceo aristotelico e che fa riferimento anche all'esistenza in esso di un edificio sacro. Stando ad ...
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ARISTOTELE (᾿Αριστοτέλης)
A. Giuliano
Filosofo greco nato a Stagira nel 384 a. C., morto a Calcide nel 322. Gli scrittori antichi ricordano l'espressione ironica, il corpo gracile, gli occhi piccoli, [...] : uno di essi opera di Gryllion, fu ordinato dal filosofo stesso nel proprio testamento (Diog. Laert., v, 15). Anche Teofrasto prescrisse che un ritratto del maestro fosse dedicato nella scuola (Diog. Laert., v, 51); inoltre una statua di A. era ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...