Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo. Il m. è citato per la prima volta da Teofrasto nel 300 a.C. ma è stato ritrovato in tombe egizie del 15° sec. a.C. ed era noto in età altrettanto antiche in Cina e India; già nei primi tempi ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] al Libro I della Fisica di Aristotele, e ciò spiega l'enfasi notevole posta sulla fisica teorica. Sembra infatti che Teofrasto abbia discusso la questione dei principî primi del mondo naturale, ossia se essi siano uno solo o molti, di numero ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] il De causis linguae latinae, primo tentativo scientifico di grammatica latina (1540), con gli studî sulle opere botaniche di Teofrasto e del supposto Aristotele (De plantis) e con un lavoro su G. Cardano (De subtilitate). Interpretazione ortodosso ...
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Droga costituita da tuberi disseccati e ridotti in polvere di alcune orchidee terrestri, in particolare dei generi Orchis, Ophrys e Serapias, che crescono spontanee nell’Europa e nell’Asia Minore.
I tuberi [...] in passato un fiorente commercio in virtù di millantate proprietà afrodisiache e stimolanti della virilità, già citate da Dioscoride e Teofrasto, poiché i tuberi ricordano, per forma e dimensione, i testicoli umani. In realtà, le virtù curative del s ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] dei greci, l'oppio e l'aconito, un veleno cinese per le frecce; alla fine del 4° secolo a.C., Teofrasto includeva in un lavoro più completo, l'Historia plantarum, molti riferimenti a piante velenose. La tossicologia intesa come scienza iniziò, però ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] , VI, p. 31, frr. 1-3). Sembra che Erasistrato abbia avuto una certa familiarità con alcune teorie del successore di Teofrasto, Stratone di Lampsaco, ma questo punto è ancora in discussione (v. oltre); altrettanto controversa, se non ancora di più, è ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] delle piante fra loro o con alcuni animali. Precede una lunga esposizione sull'anima vegetale, che poggia sull'autorità di Teofrasto e di Platone, ma soprattutto di Aristotele. Il secondo libro, di sessantatré capitoli, ricerca le cause della diversa ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] antichi, resa indispensabile dai travisamenti linguistici e dalle arbitrarie interpretazioni della tradizione medievale. Il cedro della Media descritto da Teofrasto o da Plinio - osserva per esempio il B. - non ha nulla a che fare con il cedro che ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] piovana si raccoglierebbe poi in depositi sotterranei, i quali alimenterebbero il flusso dei fiumi. Un concetto più preciso lo formulò Teofrasto (371/370-288/287 a.C.), il quale descrisse con esattezza almeno la fase del ciclo idrologico relativo all ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] potessero nascere per generazione spontanea o per generazione senza accoppiamento e si ignorava il s. delle piante (benché Teofrasto ne avesse intuito l’esistenza). Nel 1696 R.J. Camerarius identificò il s. delle piante dioiche; gli spermatozoi ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...