Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] catalogato fra i filosofi, non tra i poeti, da Fozio (Biblioteca 167,114b), ed è citato da Ateneo insieme con Senofane, Teognide, Focilide e Periandro fra quanti non mettono in musica le loro composizioni, foggiando “i versi in base ai numeri e alla ...
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È il primo, per quanto sappiamo, che abbia fatto dell'arte gastronomica argomento di versi, in un poema intitolato ‛Ηδυπάϑεια i cui Ateneo ci ha conservato, ripetutamente citandolo, numerosi frammenti. [...] sono, per quanto lo consente il contenuto, il linguaggio e le forme. Alcune espressioni derivano anche da Esiodo, da Teognide, da. Eschilo. I frammenti sono variamente disposti secondo gli editori, mancando un criterio sicuro per giudicare della loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] dall’esilio; le norme che regolano il simposio; la necessità di bere il vino nella giusta misura.
Le elegie di Teognide hanno un destinatario: si tratta del giovane Cirno, figlio di Polipao, amato dal poeta nonostante i suoi continui tradimenti e ...
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TURNÈBE, Adrien de
Natale Addamiano
Umanista e filologo, fiorito nel sec. XVI. Dalla sua scuola del Collegio reale, in cui successe, nel 1547, al Toussain, uscirono quanti, dalla seconda metà del secolo, [...] di Eschilo (1552), di Sofocle (1553), di Aristotele (1553), del Fedone (1553); una vasta raccolta di 27 poeti greci: Teognide, Focilide, Solone, Tirteo, Callimaco, Mimnermo, Simonide, ecc., tradotta l'anno stesso in latino da G. Morel (1553); la 1a ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] strenuo difensore dell’ortodossia di Eustazio112 –, riporta la leggenda, di tono agiografico, dell’accordo tra Eusebio di Nicomedia, Teognide di Nicea, Eusebio di Cesarea, Teodoto, Aezio di Lidda e Patrofilo volto ad accusare Eustazio per aver avuto ...
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Presso i Greci già nell'età attica si era cominciata la raccolta di ciò che fosse buono ad imparare (χρηστόν e μαϑεῖν), cioè si era iniziato l'uso di fare compendî ed excerpta con varî criterî e intendimenti; [...] in base non al dramma cui appartenevano, ma alla prima lettera del verso. Secondo taluni anche le "elegie" di Teognide sarebbero una "scelta" politico-morale; e perciò da accostare ad altre "scelte" di versi, anche quindi alla famosa Antologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Zone di frontiera: i riti di passaggio all'eta adulta
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La transizione dall’infanzia [...] mangia e bevi, con loro / siedi, e cerca di piacere a quelli che hanno grande potere”.
Le raccomandazioni di Teognide all’amato ci permettono di sottolineare come l’omosessualità praticata e incoraggiata in Grecia sia concepita come parte integrante ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolĕmus)
Luisa Banti
Figlio di Achille e di Deidamia; nacque a Sciro, dove fu educato dal nonno Licomede, re dell'isola. In epoca ellenistica, e soprattutto a Roma, fu chiamato [...] della vita di N.: la partenza da Sciro (Sofocle, Mimnermo, Nicomaco, Accio) e la sua morte (Filocle, Teognide, Sofocle, Euripide, Alessandro d'Etolia, Sosifane, Livio Andronico, Pacuvio, Seneca). Le arti figurate, specialmente la pittura vascolare ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] che si aggiungono trasformando le Keres in vendicatrici di delitti, in semplici genî malefici, come nei lirici; Mimnermo e Teognide conoscono le Keres della vecchiaia e della morte; nei tragici personificano la morte, le malattie, le disgrazie, sono ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] e patriottico: messaggio e predicazione, anch'esso, d'una maniera d'intuizione del mondo. E tale è ancora sostanzialmente l'elegia in Teognide di Megara, Focilide di Mileto, Senofane di Colofone, Simonide di Ceo: tutti più o meno filosofeggiano ...
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