Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] ad Esiodo (Vetta 1980, 143-4), trova eco anche nei versi cantati durante i simposi, che noi leggiamo nella silloge attribuita a Teognide: «Felice chi ama un ragazzo e non conosce il mare / né, quando è al largo, lo preoccupa la notte che arriva» ( ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] 2009, pp. 1-8.Gentili, B., Il «letto insaziato» di Medea e il tema dell’adikia a livello amoroso nei lirici (Saffo, Teognide) e nella Medea, in «Studi Classici e Orientali» 21,1972, pp. 60-72.Gentili, B., Archiloco e la funzione politica della poesia ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] ritorno in patria dell’eroe che ha combattuto in terre lontane. Inoltre, si possono ricordare alcuni versi (511-522) di Teognide (VI a. C.), la cosiddetta “elegia per Clearisto”, nella quale il poeta affronta il tema dell’esilio. Infine, l’importanza ...
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Poeta elegiaco greco (sec. 6º-5º a. C.). Della sua produzione rimane la silloge nota come Corpus Theognideum, in origine quasi un manuale di etica aristocratica, conservatasi per l'interesse pedagogico e morale che rivestì nel mondo greco, dove...
PISTIS (Πίστις)
L. Franchi
Divinità greca, personificazione dei concetti di fedeltà e fede.
Il primo a parlarne è Teognide (1135 ss.): P., μεγάλν ϑεός (Theogn., 1137), abitava un tempo sulla terra ma alla fine dell'età dell'oro se ne volò...