(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] ’Olimpo in mare, dove era stato accolto dalle ninfe Eurinome e Tetide. Secondo l’Iliade ebbe in moglie Charis, secondo la Teogonia Aglaia, ma più diffuso fu il mito della sua unione con Afrodite; dalla contaminazione con il mito che faceva questa dea ...
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. Il nome greco, χάος (connesso con χαίνειν, χάσκειν "essere aperto, spalancato"), indica in genere un'"apertura" una "lacuna" nella continuità delle cose: s'intende quindi come esso sia stato adoperato [...] biblico tohū wa bhohū, la terra inanis et vacua del Genesi (I, 2); e nelle prime cosmogonie elleniche (come nella Teogonia esiodea) esso appare egualmente come principio primo, da cui ogni altra divinità o realtà si è venuta generando. D'altra parte ...
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Figlio, come Prometeo, del titano Giapeto, rappresenta il tipo contrario del fratello: preveggente per eccellenza questi, tardi accorto quegli. Dopo che Prometeo ha ingannato gli Dei e ha pure compiuto [...] che Giove gli manda per mezzo di Ermete, e porta così sventura tra i mortali, sia in quanto - secondo la concezione della Teogonia esiodea - ogni male proviene dalla donna, sia in quanto - come racconta l'altra opera esiodea, Le Opere e i Giorni ...
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JACOBY, Felix
Filologo classico e storico dell'antichità, nato a Magdeburgo il 19 marzo 1876, professore dal 1906 all'università di Kiel.
Si è occupato soprattutto di testi storici e di storiografia [...] , Berlino 1923-1930, fondamentale raccolta e vaglio di materiale, in sostituzione dell'invecchiato Fragm. Historicorum Graecorum del Müller). Più recentemente ha anche curato edizioni di testi letterarî (Teogonia di Esiodo, 1930; Teognide, 1931). ...
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Uomo pubblico ed economista, nato a Capodistria l'11 aprile 1720, morto a Milano il 22 febbraio 1795. Fu studente a Padova e coltivò prima la giurisprudenza, poi la geometria, mostrando anche vivo interesse [...] studî. A 24 anni aveva rappresentato in varî teatri, con successo, una tragedia, Ifigenia in Tauri, e tradotto e commentato la Teogonia di Esiodo. Nel 1744, è lettore di scienza nautica e di astronomia a Padova; e vi esordisce con una memoria sulla ...
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TITANI (Titåneq)
E. Paribeni
Il nome contraddistingue una classe di divinità dell'antico ordine, anteriori agli dèi dell'Olimpo. I T. sono figli di Urano e Gea, il Cielo e la Terra che stanno ai primordi [...] primigenio e condannato del gruppo. Il numero stesso di essi è incerto prima della sistemazione duodecimale provveduta dalla Teogonia di Esiodo. Secondo questa fonte, con chiaro parallelismo ai dodici Olimpi si schierano le sei coppie: Kronos-Rhea ...
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muta
Alessandro Niccoli
. Solo in If XIV 55 Se Giove... / stanchi li altri [fabbri] a muta a muta / in Mongibello a la fucina negra.
La locuzione vale " a vicenda ", " a turno ", né per darne un'esatta [...] respingesse la chiosa del Buti (" scambiandogli a brigata a brigata ") da lui ritenuta errata " essendo i fabbri subalterni [di Efesto] solo tre " (Biagioli), almeno secondo la teogonia esiodea (Theog. 139 ss.) seguita da Virgilio in Aen. VIII 425. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Doni degli dei: l'origine divina della tecnica
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le misteriose forze della natura, [...] affinché fabbrichi le armi per Achille (Iliade, XVIII, vv. 457 e ss.) ed è sempre Efesto che crea il fulmine (Esiodo, Teogonia, vv. 139-146) e lo scettro di Zeus (Iliade, II, 101). Nell’officina di Efesto, inoltre, una tradizione già antica quando ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] azione si manifesta sia tra gli elementi della natura sia tra gli dei, favorendone l'unione. Eros ha un ruolo importante anche nelle Teogonie attribuite al mitico cantore Orfeo: qui è figlio della Notte e del vento, nasce da un uovo d'argento e ha le ...
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Mito o dottrina che ha per oggetto la formazione dell’Universo.
C. può essere tanto il complesso delle dottrine cosmologiche elaborate dalle grandi religioni orientali e antiche, quanto il limitato orizzonte [...] in tale prossimità da impedire il manifestarsi delle forme e il sorgere della vita alla luce: tema implicito nella Teogonia esiodea e presente nei miti cosmogonici dei Maori, di popolazioni polinesiane, micronesiane, indonesiane, dei Mantra ecc. A ...
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teogonia
teogonìa s. f. [dal gr. ϑεογονία, comp. di ϑεο- «teo-» e -γονία «-gonia»]. – 1. Generazione e genealogia degli dei, mito o insieme di miti che illustrano la nascita o la discendenza degli dei: la t. greca, la t. indiana. 2. Opera...