KER (Κήρ; plurale Κῆρες)
Giulio Giannelli
Con questo termine indicarono certamente gli antichissimi Greci le anime dei morti (sinonimo perciò di ψυχαί). Già in Omero, però, compare un secondo significato [...] e si sviluppa nella poesia posteriore; Esiodo vi aggiunge tratti mitologici, facendo la nera Ker figlia della Notte (Teogonia, 211 segg.), e rappresentando le Keres come giustiziere, vendicatrici delle azioni commesse dagli dei e dagli uomini ...
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EPIMETEO (᾿Επιμηϑεύς)
A. Comotti
Uno dei quattro figli di Giapeto e di Climene (Hes., Theog., 507 ss.; Op., 83 ss.). È una figura opposta a quella del fratello Prometeo: egli rappresenta infatti l'agire [...] mandato per mezzo di Hermes e divenne così cagione dei mali che affliggono l'uomo, sia perché, secondo la versione della Teogonia (570 ss.), tutti i mali vengono dalla donna, sia perché, secondo la versione delle Opere (60 ss.), Pandora aperse il ...
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Ninfa che, secondo l'Odissea, raccoglie nella sua isola Ulisse, che vi è giunto naufrago, e, presa d'amore, ve lo trattiene sette anni, per quanto egli aneli alla patria e alla moglie, finché non riceve [...] in tutto il mondo greco di un culto di C. e che essa non figura in leggende né in rappresentazioni figurate sicure. Il nome di un'Oceanina nella Teogonia esiodea (v. 359) può essere stato attinto all'Odissea. Ancor meno conta che nell'appendice alla ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] con le braccia alzate dal basso dinanzi a Epimeteo, essa porta la corona nuziale e, sopra, il velo menzionato nella Teogonia. Su di essa si libra Eros verso Epimeteo. A sinistra sta Zeus, che invia il messo Hermes. Questo cratere era considerato ...
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REA (‛Ρέα, da ῥέω "scorro", con allusione alla pioggia fecondatrice)
Nicola Turchi
È la forma minoica, diffusa nel bacino dell'Egeo e localizzata particolarmente a Creta, della "grande madre" che si [...] di adorazione.
Omero la menziona una sola volta (Iliade, XV, 187). Esiodo invece narra a lungo il suo mito nella Teogonia (453-500), relativo allo Zeus cretese, concezione tutta egea e anatolica, di tipo misterico, ben diversa da quella tutta uranica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nel nome degli dei: teonimi, epiteti, epiclesi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome proprio di un dio, ossia il [...] dai genitali di Urano, una volta che Crono li ha recisi e gettati tra le onde del mare (Teogonia, 188-200).
Esiodo
La nascita di Venere
Teogonia, vv. 188-200
E come [scil. Crono] ebbe tranciato i genitali con l’acciaio li scagliò dalla terraferma ...
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Divinità minori dell'antica religione greca; costituivano il seguito di Rea (v.), come i Satiri e i Sileni quello di Dioniso, i Telchini di Posidone. Distinti certamente in origine gli uni dagli altri, [...] come il luogo d'origine di danze simili a quelle che si dissero poi inventate dai Cureti (Iliade, XVI, 617; XVIII, 591); la Teogonia esiodea conosce la saga della nascita e dell'infanzia dello Zeus cretese, ma non fa menzione dei Cureti (v. 477 segg ...
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POPOL VUH (in lingua quiché, popol "nazionale", vuh "libro")
Guido Valeriano Callegari
Manoscritto in lingua quiché e lettere latine, di un libro detto pure "libro del consiglio", tramandato oralmente [...] di G. Raynaud, fatta però direttamente sul testo.
L'opera consta di un prologo, in cui si accenna alla cosmogonia, teogonia, astrologia, lotte fra gli dei tenebrosi e luminosi del Guatemala, con la vittoria di questi ultimi; e di quattro parti: la ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] VII; la seconda ha messo in luce, in una tomba a Derveni, un rotolo di papiro riproducente il testo di un commentario di una Teogonia di Orfeo, che risale alla fine del sec. V e prova come i sacri racconti orfici sulla genesi degli dei e degli uomini ...
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SILLA, Antonio
Annastella Carrino
– Nacque a Scanno il 15 marzo 1737, da Giovanni, un ricco armentario.
Iniziò i suoi studi a Chieti per poi trasferirsi a Napoli nel 1757, dove studiò diritto e lingue [...] di Partenope, dove si ricerca la vera origine, la religione e la polizia dell’antica città di Napoli, Napoli 1769; La Teogonia commentata, con cui si propone a’ Sigg. Letterati un nuovo sistema circa il modo di poter interpretare l’istoria antica ...
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teogonia
teogonìa s. f. [dal gr. ϑεογονία, comp. di ϑεο- «teo-» e -γονία «-gonia»]. – 1. Generazione e genealogia degli dei, mito o insieme di miti che illustrano la nascita o la discendenza degli dei: la t. greca, la t. indiana. 2. Opera...