BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] Il 30 dicembre di quell'anno è, infine, nominato vicario di Teolo. Anche questa carica era già stata ricoperta da suo padre ed era ambita pure dalla famiglia della madre: gli Oddi. Presso Teolo Oddi e Businello (anche se questi ultimi, probabilmente, ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , investendo in "selve prative" a Campalan (Verona), fra il 3 ag. 1522 ed il 13 genn. 1523, come a Bresseo e Teolo (Padova), nell'aprile 1534.
Attraverso gli investimenti, si intravvedono i due futuri orientamenti dell'attività del C.: la città e il ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] , costituito da numerosi campi di cui, alcuni a livello, sparsi un po' in tutto il territorio di Padova; da case a Teolo ove possiede pure vigne, oliveti e boschi. In città denuncia solo una casa "con brolo" fuori di porta Savonarola).
Il C ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] 10 agosto, fece testamento egli stesso. Appare notevolmente ricco: oltre ai beni paterni, possedeva una vigna con olivi a Teolo, nei colli euganei, e disponeva numerosi lasciti, tra cui la riedificazione dell'ospedale di S. Francesco, nel territorio ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] suoi rappresentanti; tant'è che contro di esso il Mussato indirizzò un'epistola metrica responsiva "ad Paulum iudicem de Titulo" (di Teolo), fieramente censoria del C. e dello Scaligero (carme n. XVII, ed. Osio, Venezia 1635).Tributò lodi al C. poeta ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] suoi studi (dai Buzzacarini ai Caligine, ai Campanati, ai Doto, agli Enselmini, ai da Prato, ai Tadi, ai da Teolo, e da Terradura, ai da Vigodarzere, fino a personaggi più noti segnalatisi anche per interessi letterari, quali Aldevrandino Mezzabati e ...
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disperazióne s. f. [dal lat. desperatio -onis, der. di desperare «disperare»]. – 1. Stato d’animo di chi non ha più alcuna speranza ed è perciò oppresso da inconsolabile sconforto e da grave abbattimento morale: condurre, ridursi, essere ridotto...
ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio...