Semitista tedesco (Nordhausen 1786 - Halle 1842), prof. di teologia a Halle. Fu il fondatore dello studio scientifico dell'ebraico. Sono classici il suo Hebräisch-deutsches Handwörterbuch, 1810 (17a ed. [...] 1921), e la Hebräische Grammatik, 1814 (con numerose edizioni successive) ...
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Fisico scozzese (Ardrossan 1824 - Glasgow 1907). Laureatosi in teologia, si dette all'insegnamento della matematica, dedicandosi poi, per l'influenza di lord Kelvin, di cui fu uno dei primi collaboratori, [...] allo studio di varie questioni di fisica ...
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Controversista (Bourges 1613 - Parigi 1701), gesuita; prof. di teologia e filosofia e rettore in varî collegi, più volte provinciale, fu uno dei più tenaci avversarî del giansenismo (De haeresi Janseniana, [...] 1654; Quaestio facti, 1659, contro Pascal, ecc.) ...
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Teologo protestante (Lipsia 1504 - Wittenberg 1548); prof. di teologia (1528) a Wittenberg, assistette Lutero nella traduzione della Bibbia e curò l'edizione delle opere di lui (1539 e segg.). Fu, sul [...] terreno teologico, vicino a Melantone. ...
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Teologo luterano (Torgau 1615 - Wittenberg 1681), prof. di teologia (1650) a Wittenberg; di orientamento irenistico, si oppose tuttavia aspramente ai tentativi di riunione fra le varie confessioni cristiane [...] (Irenicum Duraeanum de articulis fidei fundamentalibus, 1675) ...
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Teologo (Innsbruck 1575 - Costanza 1635); gesuita, prof. di teologia morale a Monaco (1622-25) e di diritto canonico a Dillingen (1625-32); incline al probabilismo e abilissimo nella casistica, confessore [...] di Ferdinando II, è soprattutto noto per la Theologia moralis (1625) che ebbe molte edizioni anche nel secolo seguente ...
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Teologo calvinista (Beaugency 1530 - Castres 1595); padre della teologia morale riformata. Avvocato a Orléans (1559), abbracciò il calvinismo a Ginevra (1560); dal 1572 insegnò a Ginevra e successivamente [...] a Leida e altrove. Scrisse anche di filosofia e scienze naturali; diffuso un suo trattatello contro le streghe (De veneficiis, 1574) ...
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Introduzione di un discorso, di una trattazione.
Nella teologia cattolica, p. della fede: le verità che possono essere raggiunte dalla ragione (come in s. Tommaso, l’esistenza di Dio e l’origine divina [...] della Rivelazione), prima che con un atto di fede si accettino le verità rivelate ...
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Teologo (Jiřice, Moravia, 1822 - Linz 1888). Prof. di teologia morale all'univ. di Vienna, rettore del seminario maggiore di Vienna, vescovo di Linz dal 1885. Fu uno dei più famosi moralisti cattolici [...] tedeschi del sec. 19º. La sua opera maggiore è la Theologia moralis (1868-76) ...
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Teologo luterano (Yper 1511 - Marburgo 1564). Docente di teologia a Marburgo dal 1542, fu il capo spirituale della chiesa evangelica in Assia, cui diede il nuovo rituale riformato. Opere: De formandis [...] concionibus sacris (1553); De recte formando theologiae studio libri IV (1556) ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).