BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] Fulgenzio Marracci, allo scadere dei quali prese i voti (1688). Fu quindi a Roma, dove attese agli studi di filosofia e teologia nel collegio di S. Maria in Campitelli, sotto la guida del p. Cesare Trenta. Tornato a Genova, fu per sei anni superiore ...
Leggi Tutto
Scrittore norvegese (Kristiansund 1808 - Cristiania 1845), propugnatore dell'indipendenza politica della Norvegia dalla Svezia (dopo la pace di Kiel) e dell'indipendenza culturale dalla tradizione danese. [...] umana herderianamente intesa, Skabelsen, Mennesket, Messias ("La creazione, L'uomo, Il Messia", 1830), centone romantico fatto di teologia e liberalismo, di furia rivoluzionaria e ottimismo illuministico. Trattò poi i temi più svariati in liriche d ...
Leggi Tutto
ZANCHI, Basilio
Luigi Fassò
Umanista, nato nel 1501 a Bergamo, di famiglia illustre nelle lettere e nelle arti; morì, pare in carcere, a Roma nel 1558.
Fece in patria buoni studî, che gli consentirono [...] Romana. Morto Leone X, tornò a Bergamo, dove nel 1524 entrò nell'ordine dei canonici regolari lateranensi, volgendosi a studî di teologia. Vagò poi per l'Italia finché, avendo Paolo IV nel 1558 emanato un decreto che imponeva ai monaci di tornare ai ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] .
I primi due comprendono diciannove omelie e un sermone di s. Basilio Magno; il terzo, quattro orazioni funebri di Gregorio il Teologo; il quarto, il quinto e il sesto, ventitré omelie di s. Giovanni Grisostomo. Il quarto contiene anche una lettera ...
Leggi Tutto
PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] amorose dedicate a una donna senese fanno pensare che abbia studiato a Siena. A Bologna fece parte del Collegio di sacra teologia: fu lettore straordinario nel 1454, magister nel 1456 e lettore ordinario di filosofia per gli anni 1458-59 e 1459-60 ...
Leggi Tutto
BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] città natia: dopo aver compiuto in Ravenna l'usuale corso di studi, dalle belle lettere alla filosofia e alla teologia, entrò nella carriera ecclesiastica dapprima come insegnante, e lo troviamo già nel 1722 precocemente esordire come lettore di ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] G. C. Pica, S. Spaventa, C. De Meis, con i quali mantenne duraturi rapporti di amicizia. Seguì studi di diritto e di teologia ad Ortona presso la scuola di D. Puglisi, e più tardi si iscrisse all'università di Napoli per frequentarvi anche dei corsi ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] duca di Urbino: per gli uni e per l'altro eseguì la traduzione in latino di numerosi testi cabalistici. Nel 1482 insegnava teologia alla Sapienza. Costretto per un oscuro delitto a lasciare Roma, si recò a Colonia (dove nel 1484 pubblicò Dicta septem ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...]
Dal 1769 nei Regi Studi di Palermo ebbe a maestri G. Nicchia in filosofia, il newtoniano N. Cento in matematica, F. Carì in teologia e F.S. Romano nella lingua greca; a loro D. Scinà, allievo del G., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] alcuni anni suo ospite e aiutante di studio. Già fornito di una buona cultura, forse troppo eclettica, che andava dalla teologia al diritto civile e canonico alle scienze matematiche e naturali, il C. cercò di approfondire lo studio delle discipline ...
Leggi Tutto
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).