Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] ora non manca chi ritiene la paternità direttamente sicura: si segnala in particolare la monografia di LUIGI VANOSSI La teologia poetica del "Detto d'Amore" dantesco (1974), che contiene anche una quarta edizione, leggermente variata, del testo (la ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] del periodo ellenistico (in primo luogo, il neoplatonismo), le tradizioni ermetico-magiche del mondo orientale e la teologia cristiana. Tutti questi fermenti si incontrarono felicemente con la curiosità degli umanisti e con la loro concezione ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] , cap. XV; A.C. Tolomei, Laudi delle donne bolognesi, Bologna 1891, p. 27; G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina, Bologna 1623, p. 48; P.A. Orlandi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1714, pp. 98 s.; F.S ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] pp. 392 s., 615; G. D'Onofrio, "Sapientia terrena" e "philosophia coelestis" tra decadenza e "renovatio" dell'Impero, in Storia della teologia nel Medioevo, I, Casale Monferrato 1996, pp. 355-359; Rep. font. hist. Medii Aevi, V, p. 362; Dict. d'hist ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] il famoso semiologo e studioso di mitologia baltica A.J. Greimas; in Germania operò per decenni il filosofo e teologo A. Maceinà. Intanto nella L. sovietica si assistette a un radicale cambiamento degli orientamenti letterari nel senso del ‘realismo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] al giansenismo vi fu (come asserì, nel commento all'autobiografia, il vecchio amico D. Pacchi), anche se essa non fu teologicamente molto radicata; ma negli anni toscani essa si attenuò molto: il F. seguitò a collocarsi in un'area di cattolicesimo ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] letterature distinte e separate dall'oggetto e dalla lingua, la dotta o latina, la volgare o romanza, dialettica e teologica la prima, poetica la seconda; invano pochi anni più tardi Gaston Paris raffigurava con nettezza di segno il mondo clericale ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] " e della formazione del principe; le qualità, diversamente distribuite da Dio, vanno coltivate nel principe attraverso la teologia, la storia, la retorica e la filosofia, in una prospettiva di coesistenza armonica di tradizione degli antichi e ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] a stimolare l'esperienza mistica piuttosto che a sistemarla. Il componimento n. 36, che espone ampiamente i principi della teologia negativa propria dei mistici, non li offre però in forma coerente ed elaborata, e denuncia l'incapacità di ordinare ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] letterario - un più profondo accostamento ai valori religiosi da parte dell'infaticabile scrittore, che, quasi sessantacinquenne, si laureava in teologia (23 genn. 1595) Per divenire canonico in duomo. Ormai malfermo in salute, l'A. non era più in ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).