ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] s'accende nel cuore degli uomini, c'è però in essi appunto il "libero arbitrio" che dà la potestà di ritenerlo o scacciarlo (Purg. XVIII, vv. del cristianesimo. Cristo fu per lui il redentore teologicodell'umanità dal peccato di Adamo, del quale egli ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Francia tutte le garanzie necessarie ad ottenere la loro liberazione. Discesero quindi a Lione, si imbarcarono a Marsiglia A questo punto, le vicende personali e le battaglie teologichedell'ex monaco tedesco erano diventate un affare concernente l ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] . Stese così, sulla fine del '76, alcuni opuscoli teologici; il 28 ottobre scrisse da Celle al Cavalcanti di averne mito che lo presentava come il restauratore e riformatore della Cristianità e futuro liberatore del S. Sepolcro. Il F. aveva già recato ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , 1545): la prima scritta per la liberazione del "predicatore" Pallavicino, teologo carmelitano, imprigionato da un anno per "prediche volgari", e la seconda in ringraziamento della ottenuta liberazione (ambedue furono recitate dal fratello del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] l’opposto delle vie da seguire affinché un ragionamento sulle cose della politica sia vantaggioso. Esattamente come i teologi, che contro il quale a niente valgono sforzi individuali di liberazione o di sfida. Egli, infatti, riconosce proprio nella ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] 1442, mostrava come la liberazionedell'Aragonese non fosse stata un delle proprietà, nel 1446 tassò in modo consistente anche i beni degli enti religiosi, il che gli causò qualche problema di coscienza al punto da convocare una commissione di teologi ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] . In questo tempo F. seguì corsi di filosofia alla Sapienza e di teologia a S. Agostino avendo come maestri A. Ferri e C. Iacomelli. di un convitto di preti liberi. Ad essi si aggiungeranno le Raccolte di usanze della comunità. Nel 1588 si introdurrà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] nella prima metà del Cinquecento quando, in seguito all’avvento della Riforma, si scatena il dibattito teologico sul libero e sul servo arbitrio. Erasmo da Rotterdam (De libero arbitrio, 1524), senza dubbio impressionato dalla favola di Sesto ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] accordo con i teologi tedeschi sulla dottrina della giustificazione. A Roma però la formula dell'accordo non è dall'inquisitore se tali parole della C. non dovessero intendersi come liberazione dalla dottrina delle opere buone, in modo tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] impasse di tale gravità che si arrivò a formulare teorie teologico-geografiche capaci di conciliare il racconto biblico del diluvio e giustifica la richiesta di un riscatto per la liberazionedelle donne fatte prigioniere quando la parte avversa si ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...