CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] , che la sottopose al S. Uffizio e, alla risposta che è meglio comunque battezzare sub condicione, sentito il parere di medici e teologi, invitò il C. a esporre le sue tesi di persona; ciò che egli fece, presentando nel maggio di quell'anno la sua ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] con i luterani, il B. è a Firenze, nel convento della SS. Annunziata, per il noviziato e gli studi di filosofia e teologia. In questo periodo lo Studio dell'Ordine di Firenze era sotto l'influenza di Girolamo Amadei, che prese parte con vari scritti ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] sue sole forze: attratto dalla vita terrena e carnale, non può salvarsi se non con l’aiuto di Dio; i teologi giansenisti insistevano anche sulla predestinazione dell’uomo e sull’espiazione dei peccati. Voltaire visse quindi nella propria coscienza il ...
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Melantone, Filippo
Umanista e riformatore tedesco (Bretten, Basso Palatinato, 1497-Wittenberg 1560). Nel 1509 fu all’università di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga dove divenne magister artium e si dedicò [...] dei seguaci della Riforma, letta davanti all’imperatore e ai principi dell’impero il 25 giugno 1530. In essa M. e i teologi di Wittenberg si sforzarono di mettere in luce gli elementi di intesa con i cattolici e l’ortodossia delle tesi luterane, ma ...
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Monaco cisterciense (e quindi detto, dal colore dell'abito, monachus albus), vissuto nel sec. 14º. Nel 1344-45 (o forse 1345-46) commentava le Sentenze del Lombardo all'università di Parigi (ne restano [...] ogni azione umana, derivando dall'onnipotente volontà divina, è giustificata sia nel bene sia nel male). Per questa tendenza scettica e critica, 40 tesi del suo commento furono condannate (1347) dai teologi di Parigi (G. rispose con due "apologie"). ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] il progetto del D. per Siena e lo nominò presidente della nuova accademia, nella quale il D. fece affidare la cattedra di teologia all'amico P. M. Del Mare.
Nel frattempo il D. aveva iniziato una lunga vertenza disciplinare con la Curia romana in ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] discussione sulla valutazione morale delle nuove pratiche che s'andavano imponendo nella vita economica che impegnò così a fondo i teologi moralisti del Cinquecento. Di tale discussione - anche se non godé della fama e dell'autorità di un Soto o di ...
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Riformatore religioso (Thurcaston, Leicestershire, 1485 circa - Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione [...] , fu con Th. Cranmer e Th. Cromwell il principale consigliere del re in materia ecclesiastica, ma, accostatosi sempre più alla teologia luterana, nel 1539 si dimise dal vescovato. Nel 1546 fu imprigionato nella Torre di Londra; liberato all'ascesa al ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] hanno gli studi su s. Tommaso: tra il 1745 e il 1760 stampò a Venezia in ventotto volumi le opere del grande teologo e nel 1750, sempre a Venezia, pubblicò trenta De gestis et scriptis ac doctrina sanctii Thomae Aquinatis dissertationes criticae et ...
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Nome italianizzato (lat. Episcopius) di Simon Bishop o Biscop (Amsterdam 1583 - ivi 1643). Figura dominante dell'arminianesimo. Magister artium a Leida (1606), vi studiò anche teologia con F. Gomar e J. [...] più importanti, la bella e vigorosa Apologia pro Confessione e la successiva Responsio contro alcuni teologi di Leida in difesa della teologia rimostrante: in queste, come nelle Institutiones incompiute, E. insiste sul carattere etico-pratico della ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...