PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] «del governo circa la giustizia». Attenzione va anche ai «consultori della coscienza del Gran Duca e Teologi»: il padre Giovannandrea Centurione carmelitano scalzo, il gesuita Maurizio de Curtis, Francesco Casullo, proposto dei barnabiti ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] 'ignoranza del clero. In una lettera del 1515, indirizzata a Maarten Dorp, Erasmo, per esempio, si lamenta dell'ignoranza dei teologi che mancano di pregi e di capacità di giudizio e che usano il Catholicon, il Mammotrectus e repertori simili come se ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] tra le Chiese armena e romana che, nel 1647, portarono alla sottoscrizione, da parte del katholikòs e di alcuni vescovi e teologi armeni, del decreto di unione con la Chiesa armena già emanato dal Concilio di Firenze. L’atto non ebbe alcun esito ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 159 s.; G. Stoico, Un teologo napoletano del ’700: E. M. P. del Carretto (1721-1796), Napoli 1961; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] del B., al meno impetuoso, ma più profondo Gaetano, di aprire la strada per un'integrazione razionale del privilegio alla teologia tomista.
Logorato dallo studio e dalle fatiche del governo, il B. morì il 27 ag. 1506, ad Altomonte (Cosenza), mentre ...
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BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] si fanno governare da un frate" (Gherardi, p. 139). E quando il papa, il 3 aprile, ottenne da una commissione di teologi domenicani la conclusione di doversi prendere contro l'incomodo frate "remedi et provvisione" (Marchese, p. 152), il B. riuscì ad ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] a Bologna nel 1481 con dedica ad Ercole I d'Este.
Il B. si era proposto anche di pubblicare gli scritti del grande teologo del suo Ordine, Giovanni Duns Scoto, ed in particolare il suo commento alle Sentenze di Pietro Lombardo (il così detto Opus ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] suo fratello, che fu avviato poi al sacerdozio.
Intorno al 1697 il C. si trasferì a Venezia, ove, dopo aver studiato teologia nel seminario, si stabilì per diversi anni come insegnante di lettere ebraiche. Già intorno al 1703 cominciò a progettare la ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] per le più svariate riflessioni e meditazioni morali e religiose, miniera da cui attinsero tutti gli scrittori, pensatori e teologi del Medioevo; la Regula pastoralis, scritta al tempo dell'elezione pontificale e dedicata a Giovanni in cui G. traccia ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] rottura» che «non di rado si è potuta avvalere della simpatia dei mass media, e anche di una parte della teologia moderna» e alla quale va contrapposta l’«ermeneutica della riforma, del rinnovamento nella continuità dell’unico soggetto-Chiesa, che il ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...