Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] ricchezze e benefici, e che desideravano aumentare a discapito di un servizio da rendere ai credenti: «la pece nera sono stati li teologi de’ nostri tempi, e’ quali con le loro dispute assai inutile hanno tinto e fatto diventare nero ogni cosa, e non ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] il Vecchio Testamento ebraico da B. Kennikott (Oxford 1776-80, 2 voll.) e a quanto si andava tentando da parte di teologi e filologi danesi per il Nuovo Testamento greco, di dare un'edizione del Vecchio Testamento nella versione dei Settanta la quale ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] interpretò come un affronto personale. L'argomento sostenuto dal papa era apparso nel De Deo uno (1629) di un suo teologo ufficiale, Agostino Oregio.
Il 12 aprile Galilei fu convocato al Sant'Uffizio, dove fu arrestato e interrogato due volte prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] tale esigenza diviene più decisa nel De libero arbitrio, dove prende la forma di una rivolta contro il connubio filosofia-teologia propugnato da Boezio e perpetuato dalla scolastica: connubio giunto per Valla, nel suo esito finale, non solo a creare ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Cherot, Louis XIV et l'Immaculée Conception en 1657, in Etudes, XCVIII [1904], pp. 803 s.), nonché gli echi delle controversie teologiche più vive in quegli anni. È del 1653 la Theologia mariana di Cristoval de Vega, dov'è affermata la permanenza di ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] della sua importanza, l'opera di G. non è stata ancora esplorata in modo completo. Dagli studi compiuti emerge comunque un teologo di primo piano, che scrive le sue opere in un continuo confronto critico non solo con i suoi confratelli e colleghi, ma ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] come del resto lo inducevano a fare la sua formazione giuridica e la sua completa mancanza di preparazione e di interessi teologici, nonché l'influenza dei gesuiti e del Chigi, anche lui largamente indifferente agli aspetti dottrinali e morali della ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] la formula presentata dal card. de Guise sul primato, espresse, come gli altri quattro canonisti ed il Lainez; fra i teologi, la sua disapprovazione.
Nel febbraio del 1563 il C. si recò ad Innsbruck, mandatovi dallo zio cardinale, per ottenere l ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] uscì a Pisa (con l’indicazione del falso luogo di Filadelfia) nello stesso 1802 e fu da Papi consegnata ai teologi «perché ne togliessero quello, in che egli nelle scienze sacre non abbastanza pratico […] potesse aver trascorso» (Fornaciari, in Atti ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] bisognava seguire il probabiliorismo (lett. 12 maggio 1755, in Raccolta, pp. 41 s.). Poi via via giunse a suggerire i trattati teologici e i commenti biblici del domenicano Noël Alexandre e la stessa Bibbia tradotta dal Sacy (lett. 21 nov. 1767 e 13 ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...