CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] . Il cardinale diacono aveva verosimilmente conosciuto Gerhoch in occasione di un soggiorno romano di quest’ultimo e lo doveva stimare come teologo, anche se dal tono di una lettera che gli inviò intorno al 1164 si può dedurre che non fosse d’accordo ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] il papa aveva manifestato l'intenzione di procedere alla riforma dell'ufficio, avvalendosi anche dell'ausilio di cardinali, teologi e canonisti, per dirimere la spinosa questione della cessione a terzi dei benefici ecclesiastici. Inoltre il 3 maggio ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] costretto ad allontanarsi da Roma per breve tempo perché un parere emesso da s. Filippo, da lui e da altri due teologi sull'illiceità del costringere al servizio sulle galere gli zingari immuni da reati era dispiaciuto a Pio V. Si ritirò allora nella ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] Scannabue a Crema, dove già si distinse per l'impeto con cui sostenne i principi della scuola agostiniana in varie dispute teologiche e filosofiche. Poche notizie si hanno di questo periodo della sua vita fino al 1759, quando fu eletto guardiano del ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] casi sono trattati succintamente ma chiaramente e le risposte o soluzioni, molto schematiche, rimandano sempre all'autorità di insigni teologi, tra i quali, a parte s. Tommaso, molto di frequente appare la citazione delle opere del cardinale Brancati ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] di onore e di giurisdizione conferito da Gesù Cristo" ai successori di Pietro (p. 137).
Fu forse in ragione di tali riserve teologiche che il D. seguì solo dall'esterno l'avvenimento del sinodo di Pistoia (1786) e non vi si soffermò mai nel carteggio ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] del cardinale Ludovico Madruzzo la speciale commissione consultiva "De auxiliis", incaricata di riferire al pontefice sui termini della polemica teologica, il B. fu chiamato a farne parte il 13 marzo del 1598, quando già la commissione era al lavoro ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] di umanista italiano («Siculo» divenne complemento abituale del suo nome), pur non mancandogli rivali e nemici, sia tra i teologi scolastici, avversi alla sua figura di precettore laico di principi, sia tra gli uomini di cultura. In cambio, Parisio ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] , quando da Roma il G. aveva consultato il vescovo ginevrino nell'ambito della contesa de auxiliis, che aveva contrapposto teologi domenicani e gesuiti. La risposta del Sales - perduta ma testimoniata nei contenuti dal terzo capitolo del suo Trattato ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] a convocare per la prima volta sinodi regionali in Cina (6 giugno - 4 luglio 1880). Il F. fu tra i teologi e promotori dell'assise e, anche in virtù della padronanza della lingua cinese, rivestì l'ufficio di predicatore. Tornato all'attività ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...