CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] V dovette concedere la porpora al duca di Lerma, malgrado la lunga resistenza opposta dal Caetani. Anche in campo teologico dovette intervenire in conflitti sui quali pesavano le solite interferenze statali. Nel 1612 riuscì a indurre ad una tregua i ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] anni, cioè all'indomani della rivoluzione del 1830, lo spingeva a coltivare un altro tipo di ricerca, di natura più teologica, intrattenendo una breve relazione epistolare con F. de Lamennais, da lui conosciuto di persona a Roma nel 1832, nel periodo ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] la via brevior et tutior per comporre lo scisma. Quindi il F. propone anche una seconda via, sostenuta da alcuni teologi, che consigliavano il ritiro e la libera rinuncia da parte sia del papa romano sia di quello avignonese. Prosegue affermando che ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] , per i corsi di filosofia (1714-16), che completò nel convento della Consolazione di Genova (1716-17). Compì, quindi, gli studi di teologia ancora nel convento di S. Spirito a Firenze (1717-1718) e a S. Giacomo in Bologna (1718). Il 30 sett. 1719 il ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] di Württemberg e di Sassonia, che comunicarono agli inviati imperiali una disponibilità di massima a far partecipare al concilio teologi protestanti, a patto che venisse riconosciuta la libertà del concilio dall'influenza papale e che tutti i decreti ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] di dare diffusione a scritti di carattere religioso. Lo testimonia l'ampia gamma di opere di edificazione religiosa e di opuscoli teologici che il D. pubblicò.
Il D. fu il quarto tra i tipografi italiani dopo Simone Cordella, Oliviero Servio e Pietro ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] l'A. conclude che la ragione umana è matrice del probabile; a questo si contrappone nelle "materie di Fede" una "Ragione Teologica" che derivando dal "lume Divino... è solamente quella che rende il soggetto certo e forza lo 'ntelletto" (ibid., pp.67 ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] d'azione a un diverso genere di pubblicazioni, lo J. indirizzò la sua produzione verso il mercato accademico dei teologi e dei giuristi, più ampio, sicuro ed economicamente promettente. La produzione del 1474 assomma a sei opere ed è caratterizzata ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] si mette al riparo, al tempo stesso, dalle prevedibili critiche di carattere dogmatico, avvertendo che i "teologi superciliosi […] sono pregati di non vituperare le rappresentazioni modestamente allegoriche della letteratura popolareggiante" (Contini ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] E. una raccolta da lui compilata dei più importanti diritti germanici. Gottschalk il Sassone, già monaco a Fulda e poi teologo di Orbais, che per la sua teoria della predestinazione nell'848 e nell'849 fu condannato come eretico e imprigionato, nell ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...