MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] accademici dovette attendere fino agli anni Quaranta), tanto che, giunto a Roma per volontà dei suoi superiori, divenne presto teologo del cardinale Maurizio di Savoia. Durante il soggiorno romano entrò a far parte delle Accademie dei Desiosi e degli ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] per ricostruire le idee del L., il quale, nel solco della linea tracciata in quel periodo dai principali teologi gesuiti, prendeva le distanze dai moderni peripatetici - persi in dispute tanto sottili quanto inutili, divenuti ormai "magis philologi ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] in questa città, intorno a quell'anno, il grado di "doctor in utroque", venendo incorporato nel 1472 al Collegio dei teologi in Siena.
Nel 1471 tuttavia, per motivi non chiari, era stato condannato e incarcerato; probabilmente solo l'intervento del ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] ad un'altra opera, questa volta esemplandola sul Traité de la morale des Pères (1728) di Jean Barbeyrac: l’Apologia de' teologi scolastici. Apologia degli scolastici, perché non a loro, ma agli stessi Padri della Chiesa va imputata la corruzione del ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] storici, nella quale trovano posto anche Massimiliano I, Carlo V e Ferdinando I d’Asburgo, Vischer nomina anche Teodosio che, secondo il teologo, è un mirabile esempio di re timorato di Dio e degno quindi di lode, perché la pietas di un regnante è il ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] fra discussioni, mangiate e bevute, che contrappongono la vita dei singoli personaggi a quella dei letterati, dei militari, dei teologi. Non manca una forte impostazione comica e satirica, con ironia scanzonata che dà uno sfondo agile e originale al ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] il Vecchio Testamento ebraico da B. Kennikott (Oxford 1776-80, 2 voll.) e a quanto si andava tentando da parte di teologi e filologi danesi per il Nuovo Testamento greco, di dare un'edizione del Vecchio Testamento nella versione dei Settanta la quale ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] Summa de creaturis, e probabilmente la perduta Summa de bono), egli riprende infatti, spesso alla lettera, passi degli scritti filosofici e teologici di Tommaso d'Aquino (i commenti al De anima e al De causis, nonché il De ente et essentia e il De ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] di umanista italiano («Siculo» divenne complemento abituale del suo nome), pur non mancandogli rivali e nemici, sia tra i teologi scolastici, avversi alla sua figura di precettore laico di principi, sia tra gli uomini di cultura. In cambio, Parisio ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] e massime di autori latini. Nel 1506 inizia un viaggio in Italia che lo porta a Torino, dove consegue la laurea in teologia, poi a Venezia, ospite del grande tipografo Aldo Manuzio, a Padova, a Siena e a Verona. Tornato in Inghilterra, vi scrive la ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...