Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] si ammalava era andare dal 'medico'.
Qual era, allora, l'importanza dell'esorcista con il suo 'manuale diagnostico'? Egli era il teologo in grado di riconoscere la vera natura della malattia e ne conosceva l'esito: la vita o la morte. Ciò lo rendeva ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] e le epidemie della forza di lavorare. Nella dimensione cristomimetica che contraddistingue tanto l'ideologia politica quanto la teologia tardo-antica e medievale, l'amore per il prossimo rappresenta la virtù somma che avvicina l'uomo all'immagine ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] altro in fatto di terapia e non è neppure interessato a delineare una filosofia della medicina curativa come faranno invece i teologi mazdei (v. oltre).
Centrale è la teoria degli umori. È in base a essa che sono caratterizzati gli animali: il leone ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] si trattava di una pratica 'innaturale' che poteva dar luogo a un inutile furor operativus. Le reazioni dei teologi si divisero tra la sfida predestinazionista, la condanna perfezionista e l'espressione della propria riconoscenza a Dio per questo ...
Leggi Tutto
Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] settore immunologico a quello internistico.
La problematica posta dal trapianto d’organo ha visto sin dall’inizio coinvolti teologi, moralisti, giuristi e legislatori, e grazie al contributo di ciascuno la relativa legislazione, nel corso degli anni ...
Leggi Tutto
La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] questa critica, la distinzione viene operata correntemente all'interno dei gruppi religiosi e nelle varie Chiese, anche se i teologi morali non sempre ne approvano l'uso. Infine, tanto l'atteggiamento favorevole quanto quello di rifiuto nei confronti ...
Leggi Tutto
Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] tecnica e con assoluta coscienza morale, non è mai stata modificata in seguito, anzi è stata confermata dall'insigne teologo e moralista M. Lambruschini (1969): ‟In contrasto con la dottrina semplicistica secondo cui val meglio vivere deforme che non ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] che, a partire dalla metà del Seicento e fino alla fine del Settecento, si contesero i favori di scienziati, filosofi e teologi erano da un lato l'epigenesi, dall'altro il sistema del preformismo e della preesistenza dei germi. Fino alla metà del ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] ed impegnò unianisti, tra cui il Salutati, e medici, tra cui Marsilio Santasofia, maestri universitari e maestri di grammatica, teologi e giuristi, tra cui Francesco Zabarella (cfr. L. A. Panizza, Textual interpretation in Italy, 1350-1450: Seneca's ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] di coloro che di essa ne facevano un uso professionale, come medici e chirurghi. Filosofi, artisti, umanisti, teologi, principi, gentiluomini e prelati curiosi costituiscono per tutta l’età moderna tanto il pubblico delle dissezioni, quanto quello ...
Leggi Tutto
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...