BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] del clero di Francia del 1682 il loro attacco all'autorità pontificia. Il B. d'altronde, giovandosi dell'aiuto di due teologi ex-gesuiti, lo spagnolo J. Itturiaga e Gianvincenzo Bolgeni, provvide a corredare gli scritti del Pey di introduzione e note ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] fu ammesso l'8 maggio 1693 al collegio di S. Bonaventura, dove ottenne la laurea il 2 maggio 1696, divenendo maestro di teologia. Ebbe allora contatti con il mondo culturale romano ed entrò a far parte il 6 ag. 1699 dell'Arcadia col nome pastorale di ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] locale collegio dei gesuiti e infine a Milano, presso il Collegio elvetico, per seguire i corsi di filosofia e teologia e ricevere la preparazione necessaria per affrontare gli impegni pastorali che lo videro protagonista in Valtellina. Si laureò in ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] «del governo circa la giustizia». Attenzione va anche ai «consultori della coscienza del Gran Duca e Teologi»: il padre Giovannandrea Centurione carmelitano scalzo, il gesuita Maurizio de Curtis, Francesco Casullo, proposto dei barnabiti ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] tra le Chiese armena e romana che, nel 1647, portarono alla sottoscrizione, da parte del katholikòs e di alcuni vescovi e teologi armeni, del decreto di unione con la Chiesa armena già emanato dal Concilio di Firenze. L’atto non ebbe alcun esito ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 159 s.; G. Stoico, Un teologo napoletano del ’700: E. M. P. del Carretto (1721-1796), Napoli 1961; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] del B., al meno impetuoso, ma più profondo Gaetano, di aprire la strada per un'integrazione razionale del privilegio alla teologia tomista.
Logorato dallo studio e dalle fatiche del governo, il B. morì il 27 ag. 1506, ad Altomonte (Cosenza), mentre ...
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BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] si fanno governare da un frate" (Gherardi, p. 139). E quando il papa, il 3 aprile, ottenne da una commissione di teologi domenicani la conclusione di doversi prendere contro l'incomodo frate "remedi et provvisione" (Marchese, p. 152), il B. riuscì ad ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] a Bologna nel 1481 con dedica ad Ercole I d'Este.
Il B. si era proposto anche di pubblicare gli scritti del grande teologo del suo Ordine, Giovanni Duns Scoto, ed in particolare il suo commento alle Sentenze di Pietro Lombardo (il così detto Opus ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] suo fratello, che fu avviato poi al sacerdozio.
Intorno al 1697 il C. si trasferì a Venezia, ove, dopo aver studiato teologia nel seminario, si stabilì per diversi anni come insegnante di lettere ebraiche. Già intorno al 1703 cominciò a progettare la ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...