AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] allo studio delle lingue orientali, perfezionò le sue cognizioni giuridiche né tralasciò di accostare eruditi, letterati, teologi e artisti celebri, di frequentare biblioteche, musei, accademie, affinando considerevolmente la sua preparazione. Nell ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] trattarlo come un passero.
Mi ci vuole, invece, una parola per taluni criteri seguiti, e la dirò in ordine:
a) Ai teologi dirò che non ho dato esclusivamente scritti di ascetica o di mistica, agli storici della letteratura italiana dirò che non ho ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] mundo». Ma la storia dell'esegesi biblica, non meno di quella del Corano, sta là a documentare l'avvedutezza e sottiglianza dei teologi nell'ingegnarsi di trarre da testi sacri tutto quello che, premeva ad essi di far passare per volere di Dio o per ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] ), numerose lettere che ci attestano le sue relazioni sia con influenti funzionari ducali, sia con famosi eruditi, teologi e giureconsulti; eloquente testimonianza, queste ultime, della cultura e del carattere dell'umanesimo lombardo di quel momento ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] . Di fronte al rifiuto dell’imputato, il tribunale lo fece rinchiudere nel carcere di Tor di Nona e incaricò due teologi di provare a convincerlo degli errori. Il 10 aprile 1570 , convocato dai giudici per confermare quanto scritto nel memoriale che ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] anche di suo padre, e che proprio il D. alla sua morte, celebrò come uno fra i maggiori filosofi e teologi contemporanei. Perfezionò gli studi medici a Bologna con un altro celebre maestro, Baverio Maghinardi, al quale Agostino aveva raccomandato il ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] nostalgia. Bene accolto alla corte di Roberto II d'Angiò, strinse amicizia con personalità importanti ‒ scienziati, giuristi e teologi ‒ ma condivise anche la vita spensierata ed elegante dei giovani aristocratici suoi coetanei, che, non badando alle ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] », xxxv, N. S., v (1932), pp. 3-82, poi in ID., Saggi danteschi, Torino, SEI, 1954, pp. 25-98; ID., Filosofia e Teologia nel Convivio e nella Commedia, in Nuovi saggi danteschi, Torino, SEI, [1954], pp. 69-122.
[42] Cfr. NARDI, Dante e la cultura ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] complicazione. Come i giuristi, anche i medici e persino i matematici sono stati contaminati da questi mali; e anche i teologi, che dovrebbero esporre ai fedeli, in modo semplice e chiaro, la parola divina, sono stati attratti da questa inutile ...
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VILLALÓN, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato forse nel 1501 a Cuenca de Campos (Valladolid). Studiò ad Alcalá de Henares, a Salamanca, specialmente lettere classiche, a Valladolid. [...] e la corruzione di Roma papale, deride i creduloni nelle reliquie, la vita frivola e rilasciata dei conventi, i teologi presuntuosi, gli ecclesiastici gaudenti e ambiziosi, ecc. Altra opera importante del V. è la Ingeniosa comparación entre lo ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...