PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] uscì a Pisa (con l’indicazione del falso luogo di Filadelfia) nello stesso 1802 e fu da Papi consegnata ai teologi «perché ne togliessero quello, in che egli nelle scienze sacre non abbastanza pratico […] potesse aver trascorso» (Fornaciari, in Atti ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] della inoculazione del vaiolo era appena ai suoi inizi e soggetta a forti opposizioni sul piano medico e su quello teologico-morale. In particolare a Milano, secondo l'attestazione dello stesso C., la vaccinazione non era mai stata tentata prima del ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] , non era lontana da quella di G. Montanari. Marsigli insisteva sulla distinzione tra il campo della rivelazione, riservato ai teologi, e quello dell'esperienza, proprio di una filosofia che escluda la metafisica dal suo ambito. A differenza dell ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] tendenze assolutistiche. Esso viene invocato, in particolare, dai c.d. monarcomachi, cioè da tutti quei giuristi, filosofi e teologi, sia protestanti (Hotman, de Bèze) che cattolici (de Mariana, Suarez), che arrivano a sostenere la possibilità di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] interesse generale più vasto di quello dell'ambito medico in quanto connessa al mal d'amore. Prosatori, curatori d'antologie, teologi e medici si dedicarono a classificare i vari tipi d'amore in relazione, fra gli altri aspetti, all'oggetto amato e ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] C., distingueva chiaramente tra metodi anticoncezionali e abortivi), gli eruditi medievali, nella cui persona si univano spesso il teologo, il naturalista e il medico, l'avevano di nuovo snaturata con elementi magici, nei quali giocavano di frequente ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] gli astri. La psichiatria medievale era intrisa di demonologia e, mentre i medici si occupavano delle cure fisiche, i teologi discettavano delle 'malattie dell'anima'. Comunque, prima del 14°secolo, anche considerando le malattie mentali nei termini ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] Targioni Tozzetti, Venezia 1761, p. 93; Tre consulti o disamine fatte in difesa dell’innesto del vaiuolo da tre dottissimi Teologi toscani viventi e riveduti da esso loro, Pisa 17632, pp. 5-7; G. Franceschi, Elogio del dottore Sebastiano Paoli, Lucca ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] 'è sempre uno stretto rapporto con l'astrologia e con la teologia. È questa una politica culturale che del resto era stata anche premesse di quel complesso intreccio tra fisica, filosofia e teologia che apparirà sia in Pietro Ispano, sia in Michele ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] vita religiosa s'indirizzò all'Ordine dei minimi, presso cui proseguì per sei anni gli studi di filosofia e di teologia, approfondendo la conoscenza della matematica e dell'astronomia. Terminati gli studi, fu inviato presso il convento di Tolosa con ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...