ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] Repubblica di S. Marco, dal capitolo della cattedrale e dal clero di Padova, dalle autorità cittadine e dal Collegio dei teologi, fu promossa ed inoltrata dal vescovo di Padova, il cardinal Gregorio Barbarigo, nel 1693. Dopo l'escussione delle prove ...
Leggi Tutto
FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] corrispondenza con i fratelli. Vi rimase fino al maggio 1849, cominciando a lavorare alla sua opera maggiore, il Compendio della teologia morale di s. Alfonso de' Liguori… (Genova 1865-66).
Già da alcuni anni aveva pronto uno studio sulla dottrina ...
Leggi Tutto
AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] e compì i primi studi nel convento di Nicosia di Cipro. All'inizio del sec. XVI venne in Italia per proseguire gli studi teologici nell'università di Padova; ivi ottenne il grado di lettore biblico. Chiusa l'università per la guerra, nel 1509 l'A. fu ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] del clero non solo un punto d'arrivo, ma una tappa per chi volesse continuare gli studi, come nel caso del teologo Francesco Poggini, amico del Bottari e del cardinale Neri Corsini, inviato a Roma a spese dello stesso D. perché perfezionasse i ...
Leggi Tutto
GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] presso la biblioteca del collegio la dottrina tomistica. Il G. rinunciò però a questo ufficio, per essere promosso nel 1856 teologo casanatense, con il compito di adoperarsi con lo studio e con gli scritti a vantaggio della Chiesa.
Proprio per la ...
Leggi Tutto
GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] il verbalizzatore della visita rilevò come il G. si dedicasse con scrupolo e tenacia all'insegnamento e alla composizione di un'opera di teologia morale, ora perduta. Dopo questo anno nulla più si sa di lui ma è probabile che, data la tarda età, egli ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] la Biblioteca Palatina di Parma da parte di Maria Luigia d'Austria, ibid., pp. 477-491; G. Del Monte, Il Collegio teologico dell'Università di Parma, Parma 1948, pp. 23-26; A. Ciavarella, Notizie e documenti per la storia della Biblioteca Palatina di ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ital., Napoli 1965, pp. 275-281; A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem;D. Ambrasi, Il teologo contrizionista D. Nicola Cirillo, in Asprenas, XIII (1966), p. 102; P. Pieri, Taranto nel 1799 e mons. C., in Scritti vari ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] sinodo, avente per oggetto la riforma dei costumi, parallelo al concilio di Trento, al quale sarebbero state lasciate le questioni teologiche. Quando, il 28 apr. 1545, A. Farnese comunicava ai legati che il concilio non si sarebbe ancora tenuto, il G ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] a Costantinopoli: la Chiesa romana sarebbe stata rappresentata da un legato pontificio assistito da un gruppo di prelati e teologi; vi erano concrete prospettive che l'intesa potesse coinvolgere anche lo Stato dei Comneni di Trebisonda e gli Armeni ...
Leggi Tutto
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...