no-global
<në'u ġlë'ubl> (in it. <nò ġlòbal>) locuz. ingl., usata in it. come locuz. agg. e sost. m. (anche f., se riferito a donna). – Nato sul finire del 20° sec. per contestare i processi [...] di Roma, in gran parte intellettuali cattolici già protagonisti nell’elaborazione dellateologiadellaliberazione. Tra i più radicali c’è il belga François Houtart, sacerdote, teologo e sociologo marxista autore di La tiranía del mercado (2001; trad ...
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Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] e pensiero economico. La teologiadellaliberazione, ad esempio, sviluppatasi in America Latina a partire dagli anni Sessanta del 20° secolo, ha inciso sulla formazione delle strutture economiche di quell’area ed è intervenuta a modificare le norme ...
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di Maurizio Stefanini
Presidente del Venezuela dal 2 febbraio 1999 al 5 marzo del 2013, Hugo Rafael Chávez Frías è stato il leader latinoamericano che ha più segnato l’inizio del XXI secolo, assieme al [...] assieme il tradizionale populismo caudillista latinoamericano con i resti del marxismo dopo il collasso sovietico, la teologiadellaliberazione, reminiscenze di giacobinismo filtrate attraverso Simón Bolívar e il pensiero ‘no global’. Dal punto di ...
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demondanizzato
p. pass. e agg. Privato dei caratteri mondani.
• Secondo [Joseph] Ratzinger, anche per reagire alla «diminuzione della pratica religiosa», al «crescente distanziarsi di una parte notevole [...] e che, con coraggiosa prudenza, ha puntato sulle comunità di base conducendo a buon esito le migliori istanze dellateologiadellaliberazione: unità, apertura e incarnazione nel popolo. (Filippo Di Giacomo, Unità, 29 dicembre 2011, p. 21) • La tesi ...
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TEOLOGIA POLITICA
Roberto Esposito
Dopo che per un lungo periodo, coincidente in larga parte con la seconda metà del 20° sec., la questione della t. p. è parsa sostanzialmente risolta attraverso la [...] e dogmi teologici. A tale interpretazione – poi discussa criticamente da autori come Erik Peterson, Jacob Taubes e Jan Assmann – si è aggiunta, tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, una t. p. dellaliberazione, diffusa soprattutto ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] studiò teologia e diritto ed insegnò, con l'incarico di lettore, all'università della Sapienza: dell'Inquisizione per quasi due anni. Fu liberato alla fine del giugno 1796 in base alla clausola dell'armistizio di Bologna che stabiliva la liberazione ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] marzo 1770.
Mentre era lettore di filosofia e teologia a Cremona, iniziò un'opera rimasta inedita, Elogia , chiese insieme con pochi altri padri conciliari la liberazione di Pio VII che era prigioniero dell'imperatore.
Il D. morì a Torino l'8 ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] scelte riformate del Della Rovere. Nel frattempo il D. aveva concluso i suoi studi di teologia conseguendo il grado di ad un anno di carcere e nonostante che per la sua liberazione si fossero mossi personaggi importanti come il card. Benibo, il ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] l’ortodossia cattolica, esprimendo una valutazione sostanzialmente negativa sulla teologia latinoamericana dellaliberazione, ritenuta per alcuni aspetti incompatibile con la dottrina sociale della Chiesa, e sostenendo la necessità di porre dei ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] prevedeva la rinuncia a commemorare il quindicesimo anniversario dellaLiberazione di Roma dai nazi-fascisti, il 4 giugno . Aperta al pubblico nel 1701, è specializzata in teologia, discipline storico-religiose, teatro, storia locale e filologia ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...