Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] a quel regno di Dio che solo la dottrina teologica successiva (di impronta scolastica) sarebbe tornata ad non libere). Per Mazzini, l’affermazione della patria (attraverso la nazione), cioè la sua liberazione (da poteri stranieri, dalle monarchie), ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] un seggio era il più alto e prestigioso apice dell'ascesa sociale e il D. la perseguì con tutte Clemente VIII, con un breve, pretese la liberazione del Preziuso e lanciò la censura contro il D., influenzata dalla teologia neoscolastica spagnola, non ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] del Belial illuminano sulle posizioni politiche e teologiche di Palladino: emerge un fervente sostenitore della causa del papa romano – l’entrata di Gesù agli inferi e la liberazionedelle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica ...
Leggi Tutto
BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] di logica, filosofia e teologia nella Scuola di Rialto in Venezia, lasciata libera allora da Antonio Giustinian. 1879-1903, VI-X, XII-XV, XVII-XLVII, ad Ind. (il sommario della relaz. d'Ungheria è nel XXVII, coll. 495-502); Archivio di Stato di ...
Leggi Tutto
DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] trasferì a Roma, dove si laureò in filosofia e teologia alla Pontificia Università gregoriana e conobbe il movimento democratico rappresentante della Democrazia cristiana della giunta comunale, espressione del Comitato di liberazione provinciale ...
Leggi Tutto
BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] ; indicare la necessità della prosecuzione della lotta indebolitasi, per contrasti fra le potenze, dopo la liberazione di Vienna (13 sett esigenze critiche della ricerca erudita d'Oltralpe. Non manca conoscenza diretta dellateologia protestante, ma ...
Leggi Tutto
MARINO DA EBOLI
Discendente da una nobile famiglia capuana, nacque nel primo decennio del XII secolo. Dopo gli studi di grammatica, di retorica e di teologia, svolti probabilmente a Napoli, divenne uno [...] 1249 fu fatto prigioniero dai bolognesi a Fossalta. Dopo la morte di Federico II, egli ottenne la liberazione grazie alla riconciliazione della sua famiglia con papa Innocenzo IV. Nel 1253 partecipò a una congiura contro re Manfredi di Sicilia, che ...
Leggi Tutto
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...