Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] , specularmente alla istanza teologico-filosofica medievale della reductio ad unum, liberazionedella capitale.
Nel 1944 veniva nominato commissario, poi rettore dell'università di Perugia.
La tradizione cattolica della famiglia, l'esempio dell ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] impetuoso. Scrisse un poemetto rimasto inedito sulla liberazionedella Grecia, suggeritogli dalla lettura del Tocqueville. Non teologia cristiana e su di esse è fondata la verità. Pertanto la storia della filosofia è principalmente storia della ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] breve esperienza in un istituto religioso di Anagni, per studiarvi teologia, si iscrisse nel 1903 all'università di Pisa.
Le Arch. centrale dello Stato, Casell. pol. centr., Fiore 2074), da cui fu liberato dopo alcuni mesi. Poco prima della caduta del ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] così il marchio infamante, la dimostrazione della loro dannazione. La teologia e la politica, la letteratura e del Settecento e l'inizio dell'Ottocento iniziò il lungo cammino per l'emancipazione (cioè la liberazione) degli Ebrei. Un cammino fatto ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] indegne di un uomo libero, e tutte quelle non dirette alla realizzazione terrena dell'uomo: essa aveva pertanto verità rivelate della religione e utilizzata per difendere queste ultime dalle eresie: divenne cioè 'ancella dellateologia'. Soltanto a ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] alla discussione sul libero arbitrio. Da Erasmo da Rotterdam fino a Leibniz, la sua eco resta dovunque presente. Un teologo e filosofo come Nicola Cusano vede in lui un difensore della propria tesi della riunificazione dell’umanità: la concordantia ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Nicchia in filosofia, il newtoniano N. Cento in matematica, F. Carì in teologia e F.S. Romano nella lingua greca; a loro D. Scinà, allievo Monarca […] favoriano nel tempo istesso un più libero commercio delle terre e dei feudi, onde si impiccolivano e ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Amanzio e Lupo e una parte della comunità rimasta fedele a Liberio durante il periodo dell'esilio, si riuniscono nella basilica ., 15, p. 111).
D. non fu certo un teologo, né si cimentò direttamente nelle problematiche dottrinali che pure si ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] infame, del 1829. Ma il tema della morale cattolica, incrociando nevralgiche questioni teologiche (il rapporto tra Chiesa e Rivelazione, tra autorità e libero arbitrio, tra dottrine stabilite e legge della coscienza) e colorandosi per lo più di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] SS. Apostoli in Roma; fu nominato consultore teologodell'Inquisizione romana e prestò giuramento nelle mani del disposto a concedere al re l'assoluzione solo qualora avesse liberato dal carcere il cardinale Carlo di Borbone e l'arcivescovo di ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...