Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] conservi inalterato.
L'identificazione della natura e della provenienza della norma che nella coscienza morale siano accadute contro la nostra speranza. Nell'illuminismo inglese e tedesco separazione tra filosofia e teologia, soprattutto in Francia e ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] lasciata dal fuggitivo, ricca di testi patristici e di teologi contemporanei, nonché di una collezione di scritti sull'interdetto desiderato la riforma della Chiesa di Roma, "non mai la sua esterminatione", e rinnovava la speranza di promuovere la ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] grande interesse per i problemi dell'agricoltura. Da qui seguì con grande attenzione e speranza i lavori del concilio dicembre 1824, in cui intendeva ribadire i principî dellateologia e della morale giansenista. L'opera rimase inedita poiché la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] senza illustrarli, chiaramente nella speranza di capovolgere le proprie sorti come ‘dottore’; ma non sappiamo se in teologia, in legge o in medicina.
In di essi unicamente si occupa [...] e dell’oro e dell’argento non gli importa punto (rist. ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] altre opere di rilievo, né portò a termine il disegno della sua opera teologica, annunziato nel volume del 1771. Il piano prevedeva almeno due cospirativa o che guardavano con interesse, favore e speranza agli avvenimenti francesi. Tra questi era il ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] teologia e filosofia. E, per questa posizione, nella quale consiste poi la ragione profonda dell'originalità della ‛ dantologia ' di Bruno Nardi, il collegamento della , agli anni cioè più fervidi delle rifiorite speranze ghibelline in Italia. Se si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] scrivendo alla comunità cristiana di Roma, egli aveva espresso la sua speranza che la comunità romana gli procurasse i mezzi per un viaggio E Dibelius stesso ha risolto, sul piano dell’esegesi teologica, questo problema: nel pensiero paolino, il ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] maestri di Padova a dissuaderlo. Alla fine del 1680 fu inviato a studiare teologia a Padova.
Fu qui che il B. incontrò l'uomo che marcò più della Vaticana. La ricca suppellettile libraria che aveva a disposizione e la speranza di una custodia della ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] ad Augusta la causa protestante dal punto di vista teologico. In lui, come in nessun altro riformatore, era viva la speranza che fosse ancora possibile ricostituire l'unità della fede. Questo atteggiamento non corrispondeva soltanto alla sua indole ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] cancelliere della Repubblica federale tedesca Willy Brandt, ma, soprattutto, ha individuato il fondamento teologico nella del concilio Vaticano secondo, si manifestarono alcuni segnali di speranza, segni dei tempi, da interpretare e cogliere: la ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...