Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] sin dal canto I dell'Inferno D. abbia " fondata la speranzadella riforma del mondo in " XVII (1961) 185-254; G. Fallani, Poesia e teologia nella D.C., Milano 1961, 80-84; R. Montano, Storia della poesia di D., II, Napoli 1963, 289; F. Montanari, ...
Leggi Tutto
Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] Italiae, et alibi" l'annuncio della nascita del nuovo Studio, nella speranza di attirarvi altri studenti forestieri oltre davvero mantenuto. Nello Studio di Napoli, per esempio, la teologia, ai tempi di Federico e ancora per lungo tempo dopo di ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] problemi che le nuove scoperte scientifiche impongono alla teologia e alla tradizione religiosa, l'amico di Giovanni il riso e le lacrime, la speranza e la noia, la miseria e l'illusione. Questa grande commedia dell'arte, gremita di gesti, di grida ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] la poesia parabolica, una delle tre classificazioni in cui è suddivisa la poesia, è anche strumento dellateologia rivelata (per es., o prove degli errori, delle loro cause e dell'arresto del sapere; le ragioni di speranza per ridare dignità e ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di affrontare anche argomenti di teologia morale (così, per esempio, nel corso della discussione con Isotta Nogarola sulla della caduta di Costantinopoli, che anche in lui destò enorme impressione: ma la sua speranza che alla composizione delle ...
Leggi Tutto
angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] fur fedeli a Dio (If III 38): il loro gruppo non compare nella teologia tomistica (cfr. C. Zanini, Gli angeli nella D.C Milano 1908; 41), parte della città dolente, dell'etterno dolore, contiene la perduta gente che non ha più speranza di salvezza ( ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] età, e quattro femmine, delle quali la primogenita avrebbe sposato nel 1691 il teologo Jean Le Clerc - intraprese insieme con i familiari, diretto a Londra, dove aveva qualche speranza di una buona accoglienza per avere dedicato a Giacomo Stuart duca ...
Leggi Tutto
FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] alcun ruolo accademico all'interno dell'Ordine. Approfondito lo studio dellateologia e della Sacra Scrittura, cominciò "adliuc sono i capitoli dedicati all'esercizio delle virtù interiori o teologali, ovvero la fede, la speranza e la carità: mentre i ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] del suo travaglio morale ed intellettuale e dell'elaborazione delle sue opere di teologia spirituale, che lo esortò, nel 1506, nei quali egli viene addirittura indicato come l'unica speranzadell'umanesimo italiano dopo la morte di Ermolao Barbaro, ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] i concili, la patristica, teologi contemporanei come Erasmo, Eck e Johannes Gropper, autori della Chiesa greco-ortodossa (Fozio, di Pio V gli precludesse anche per il futuro ogni speranza di carriera curiale, risiedette ad Otranto il meno possibile, ...
Leggi Tutto
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...