Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] despotato d'Epiro andò da allora declinando rapidamente e le speranze del mondo greco si volsero verso l'impero di Nicea dei dogmatici, sia per lo più, anche nella maggiore delle sue opere teologiche, la Fonte di conoscenza, un compilatore, che non ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] tardi e gradualmente, dal prevalere dellateologia di Calvino; anch'essa non investì ogni aspetto della vita religiosa e fu lungi per superare eccezionali difficoltà, veniva compromesso senza speranza fin dal principio dal governo dispotico degli ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] del re fu compianta da Cerverí e da Mathieu di Quercy. Qualche speranza diede ai trovatori Pietro II (III) (1276-85), che tenzonò la teologia, la scienza contemporanea, alcuni peculiari atteggiamenti della mistica musulmana (sūfīs), le forme dell' ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fu nominato vicario generale "in nonnullis terris Italiae".
La speranza di ristabilire la pace tramite i legati che facevano la aver ricevuto dal papa la condanna delle diciannove proposizioni di John Wyclif, teologo e negoziatore a Bruges per conto ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] controllo del Papato, I. VI vi fondò la facoltà di teologia.
Il papa appoggiò progetti di riforma in numerosi ordini, in dall'inizio del secolo. In attesa della realizzazione, sempre rinviata, di questa speranza, I. VI non rimase comunque ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] concezione teologica e fideistica persistente, pur durante la grande stagione della filosofia razionalistica, della guerra le delusioni ispirategli dall'atteggiamento delle maggiori potenze e la speranza che il dinamismo tedesco avrebbe consentito ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] suo rettorato era stato ripristinato l'insegnamento dellateologia e favorito l'espletamento del ministero religioso testimonianza del Santarosa, un avvenimento che sembrò destare una grande speranza. L'uomo era aperto allo spirito del secolo, il ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] altre opere di rilievo, né portò a termine il disegno della sua opera teologica, annunziato nel volume del 1771. Il piano prevedeva almeno due cospirativa o che guardavano con interesse, favore e speranza agli avvenimenti francesi. Tra questi era il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] ad Augusta la causa protestante dal punto di vista teologico. In lui, come in nessun altro riformatore, era viva la speranza che fosse ancora possibile ricostituire l'unità della fede. Questo atteggiamento non corrispondeva soltanto alla sua indole ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] al centro di una fitta corrispondenza con giuristi, teologi, uomini di cultura, "che lo interrogavano sugli aspetti e bibliografiche per la biografia del G., le edizioni delle sue opere sono indicate in G. Speranza, A. G., Roma 1876, che si basa, ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...