LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] a questo periodo l'emergere di un interesse per la teologia, che lo portò a comporre almeno tre orazioni sacre, L. non rinunciò a coltivare la speranza di ottenere un adeguato incarico al di fuori della capitale pontificia, tanto da valutare con ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] al quale sente di appartenere, ma anche la speranza nella sua futura conversione; mentre nella Seconda lettera
Il pensiero di s. Paolo influenzò notevolmente gli sviluppi dellateologia cristiana, in particolare la riflessione di s. Agostino, vescovo ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] a difendere presso le autorità civili mons. Pierluigi Speranza, intransigente vescovo di Bergamo. Divenuto parroco di Osio 1877, come professore di teologia morale nel seminario urbano di Propaganda e minutante della Congregazione di Propaganda.
Nel ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] e autorevole membro delle Cortes di Aragona, si dimise dall'incarico e si recò a Basilea, forse nella speranza di incontrarvi Erasmo alla critica di S. alla teologia tradizionale è la sua negazione della dottrina trinitaria ("cerbero a tre teste ...
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Umanista e teologo norvegese (Skirdal, Sogn, 1528 circa - Bergen 1575). Studiò in Danimarca e fu anche a Wittenberg, dove subì l'influsso del pensiero di Melantone. Lettore di teologia nella scuola capitolare [...] Norvegia"): in quest'opera, stampata solo nel 1781, alla celebrazione delle antiche virtù del popolo norvegese e dell'antica indipendenza politica si lega la viva speranza in una futura rinascita nazionale. Nell'altro suo scritto Bergens kapitelsbog ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il requisito della robusta preparazione teologica e della conoscenza dei problemi interni e internazionali della Chiesa, il abbandonata all'inizio del 1848 quando, in un momento di grandi speranze di novità, si tornò al sistema instaurato nel 1816 e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Impero d'Oriente avevano accettato il primato romano anche nella speranza che il papa potesse controllare le ambizioni espansionistiche di la censura come parte dell'attacco dei settori conservatori della facoltà di teologia al pensiero di Tommaso d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] , che vedevano risorgere la speranza che Venezia diventasse la ‘porta dell’Evangelo’. Da Ginevra Giovanni Diodati alle premesse storiche dell’elaborazione teologica e dell’evoluzione canonistica. Il modello della storiografia politica cinquecentesca ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] proprio in virtù della sua stessa identità espositiva semplice, lontana dalla complessità dell'esegesi e dellateologia (P. Deleeuw rivelano, oltre al rispetto, alla fedeltà e alla speranza di migliori rapporti, anche una linea programmatica di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] motivazioni del sovrano svedese, G. concepì la speranza di un ritorno della Svezia al cattolicesimo e, per favorirlo, due presuli fu quella di affidare alla facoltà di teologia di Lovanio una trattazione sistematica degli argomenti controversi: il ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...