GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] Francesco della sua città, dove pronunziò i voti di minore conventuale. Quindi si trasferì a Padova, conseguendo la laurea in teologia e rapporti di lei con Ferdinando de' Medici, nella speranza che il velato ricatto di divulgare tali voci potesse ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] alla riconquista di Otranto, e il papa, con la speranza di poter continuare l'impresa contro i Turchi, gli confermò col compito di lettore di teologia. Morì in questo convento l'11 apr. 1495. Fu beatificato con decreto della Congregazione dei Riti il ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] a questo periodo l'emergere di un interesse per la teologia, che lo portò a comporre almeno tre orazioni sacre, L. non rinunciò a coltivare la speranza di ottenere un adeguato incarico al di fuori della capitale pontificia, tanto da valutare con ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] a difendere presso le autorità civili mons. Pierluigi Speranza, intransigente vescovo di Bergamo. Divenuto parroco di Osio 1877, come professore di teologia morale nel seminario urbano di Propaganda e minutante della Congregazione di Propaganda.
Nel ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sia presso il clero, sia presso i monaci si spiega proprio in virtù della sua stessa identità espositiva semplice, lontana dalla complessità dell'esegesi e dellateologia (Deleeuw).
I primi mesi del pontificato furono anche dedicati all'impegnativa ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] I. III che aveva nutrito grandi speranze, poi deluse, sull'unione della Chiesa latina con quella greca. L' Roma Stefano Langton, cardinale inglese ed ex professore di teologiadell'Università di Parigi. Il papa intendeva imporlo a Canterbury ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] su quello più diffusamente letterario e teologico, che sarà una caratteristica dell'azione di Giovanni. Proprio al e a Most, piccola località nei pressi di Praga, con la speranza di ottenere finalmente il permesso, sempre negatogli, di recarsi nella ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il requisito della robusta preparazione teologica e della conoscenza dei problemi interni e internazionali della Chiesa, il abbandonata all'inizio del 1848 quando, in un momento di grandi speranze di novità, si tornò al sistema instaurato nel 1816 e ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] pregiudicato le sue speranze di ascendere al soglio pontificio e probabilmente conosceva la fiera opposizione in merito dell'ambasciatore Vargas, il quale, alludendo alla sua debolezza d'udito e alla lacunosa preparazione teologica, aveva criticato ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Verona 1735) e sempre a Verona da un teologodella stessa Compagnia di Gesù furono dettate pubblicamente quattro aveva dedicato l'opera a Benedetto XIV nella speranza di averne l'appoggio; ma tale speranza risultò vana ed anzi, in seguito alle ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...