Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] infatti che l'ombra dellateologia calvinista ha gravato per secoli sulla cultura della Svizzera romanda e che a a casa; siamo sempre come sospesi al di sopra della realtà. Timori, speranze, desideri ci distolgono sempre dalla possibilità di sentire ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di attesa impaziente, di nostalgia, di alterne angosce e speranze, finché, avendo saputo ch'egli l'aveva dimenticata e Dante è assunto a simbolo della poesia stessa, immagine incarnata del concetto di poesia-teologia, già esposto nella Genealogia e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e cadono le ultime speranzedello scrittore di governarsi come soggetto d'esperienza.
Nella più interessante delle poesie scritte durante il senonché, per la manifesta mancanza di contenuti teologia, filosofia, retorica e linguistica iscenano la loro ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Della Terza, Modena 1987).
A Padova il G. frequenta insegnamenti filosofici e, a partire dal 1563, teologici questa ipotesi viene meno non appena - di là da ogni sua speranza - il duca di Mantova gli assicura il proprio appoggio nelle sue aspirazioni ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] papa e B. concentrarono le loro speranze sul presunto erede, Costantino, despota della Morea. Nell'estate del 1444 quando sul Peloponneso indirizzato al despota Costantino.
Tutti gli scritti teologici di B., con una sola eccezione, derivano dalle ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] : fu, ad esempio, cancelliere del Comune della Spezia nel 1395, nel 1407 e nel 6 marzo 1447), probabilmente nella speranza di trovare accoglienza presso la 1971; S.I. Camporeale, L. Valla. Umanesimo e teologia, Firenze 1972, pp. 12-475 passim; G. Di ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] di Pavia nel 1498 - si definiscono i campi specifici delle tre facoltà (teologia, fisica, diritto) e se ne esaminano le rispettive cui, con la sconfitta dei Francesi, svanirono per sempre le speranze del Cantelmo. Tornato a Ferrara nel 1504, l'E. fu ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] 'E. si rivolse in questi anni alla critica dellateologia tornista (De sinceritate sacrae doctrinae, Valentiae 1757, della Corsica, donde poi si trasferì in Itafia. Il 18 ottobre era a Roma e il mese successivo, probabilmente nella vana speranza ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] Veneto, entrò nel 1818, come allievo di filosofia e teologia, nel seminario patriarcale di Venezia. Nel 1826, prima gravissimi sacrifici senza speranza di successo; né bisogna dimenticare che il fronte stesso dei sostenitori della difesa a oltranza ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] i suoi studi nelle scuole della Congregazione seguendo i corsi di filosofia e di teologia e maturando contemporaneamente una più , di cui riconobbe l'impegno e il coraggio, nella speranza di un'impossibile collaborazione. Le nuove idee di Francia e ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...