ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Vangeli e del cristianesimo. Cristo fu per lui il redentore teologicodell'umanità dal peccato di Adamo, del quale egli, come Giacché la Commedia non è solo espressione dellasperanzadell'A. nella restaurazione dell'Impero - come, per un errato ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Romae 1732). Totale rimane la subordinazione alla teologiadella storia, concepita sempre come opera non umana ai distruttivi attacchi del Concina -, comprese che vana sarebbe stata ogni speranza d'intesa con lui (ottobre 1750). Cosicché il B., che ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] problematica del tutto nuova, le Dissertazioni si muovono nel solco dellateologia cattolica sei-settecentesca (F. Suárez, F. Jacquier, J tempesta, 1829); e, ancora, l'illusorietà dellasperanza, esemplificata nell'aspettativa del giorno festivo, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Venezia (Bernardino Benalio, 154, e al Segno dellaSperanza, 1556).
Un terzo gruppo è costituito dai in Cultura neolatina, I (1941), pp. 133-142. Modestissimo A. Amato, La teologia di fra' Iacopone da Todi, in Bollett. d. Deputaz. d. storia patria per ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di attesa impaziente, di nostalgia, di alterne angosce e speranze, finché, avendo saputo ch'egli l'aveva dimenticata e Dante è assunto a simbolo della poesia stessa, immagine incarnata del concetto di poesia-teologia, già esposto nella Genealogia e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e cadono le ultime speranzedello scrittore di governarsi come soggetto d'esperienza.
Nella più interessante delle poesie scritte durante il senonché, per la manifesta mancanza di contenuti teologia, filosofia, retorica e linguistica iscenano la loro ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Della Terza, Modena 1987).
A Padova il G. frequenta insegnamenti filosofici e, a partire dal 1563, teologici questa ipotesi viene meno non appena - di là da ogni sua speranza - il duca di Mantova gli assicura il proprio appoggio nelle sue aspirazioni ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] papa e B. concentrarono le loro speranze sul presunto erede, Costantino, despota della Morea. Nell'estate del 1444 quando sul Peloponneso indirizzato al despota Costantino.
Tutti gli scritti teologici di B., con una sola eccezione, derivano dalle ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] : fu, ad esempio, cancelliere del Comune della Spezia nel 1395, nel 1407 e nel 6 marzo 1447), probabilmente nella speranza di trovare accoglienza presso la 1971; S.I. Camporeale, L. Valla. Umanesimo e teologia, Firenze 1972, pp. 12-475 passim; G. Di ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] di Pavia nel 1498 - si definiscono i campi specifici delle tre facoltà (teologia, fisica, diritto) e se ne esaminano le rispettive cui, con la sconfitta dei Francesi, svanirono per sempre le speranze del Cantelmo. Tornato a Ferrara nel 1504, l'E. fu ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...